Face4Job
15/10/2015
Vi proponiamo un articolo pubblicato da Walter Passerini sulla nostra rubrica "Ricomincio da me" su www.face4job.com
Meglio un capo uomo o un capo donna?
Le questioni di genere sul posto di lavoro sono una materia di discussione che è stata esplorata da numerose angolazioni - afferma Sofia Cortesi, Finance Director di Hays, - ma se si cerca di stabilire a chi debba essere assegnata la palma del migliore si rischia di generalizzare, cadendo in stereotipi molto spesso infondati e inconcludenti".
Secondo quanto emerge da una ricerca della società Gallup condotta lo scorso anno negli Stati Uniti su un campione di 1.000 lavoratori, ipotizzando di iniziare un nuovo impiego, il 26% degli intervistati (vs. 39% delle intervistate) preferirebbe interfacciarsi con un capo maschio, mentre solo il 14% degli uomini (vs. 25% del campione femminile) vorrebbe avere un boss in gonnella.
“Ancora oggi, almeno in America, i professionisti sembrano sentirsi più a loro agio se al comando c'è un uomo – continua Cortesi –. La ragione può essere di natura psicologica. Una donna è spesso vissuta come una persona lunatica, esigente ed impulsiva e questo può generare ansia da prestazione nei propri collaboratori. L'uomo, al contrario, è considerato più stabile, diretto e pragmatico". Anche chi ha già un'occupazione preferirebbe riportare ad un capo uomo.
Sempre secondo il sondaggio condotto da Gallup, tra coloro che già lavorano per un uomo, il 41% afferma di preferirlo ad una donna (15%). Lo scenario è simile anche tra coloro che al momento rispondono ad una donna: il 33% di loro preferirebbe cambiare ed interfacciarsi con superiore maschio, mentre il 27% vorrebbe continuare a lavorare con una donna come boss. E voi, vorreste un capo uomo o un capo donna?
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