Foo Fighters: nel nome del rock

Il gruppo di Dave Grohl ha ultimato le incisioni del nuovo album la cui uscita è prevista dopo l'estate

04/08/2010

Su ci fosse un Grammy Awards dedicato alla figura chiave della scena rock a cavallo tra secondo e terzo millennio questo dovrebbe essere assegnato senza dubbio a Dave Grohl. Sì perché il ragazzo di Warren, Ohio, di strada ne ha fatta tanta dai giorni del suo debutto come batterista in diverse band hardcore punk dell'area di Washington D.C. fino a quando, nel 1990, venne chiamato da Kurt Cobain (con il quale non andava particolarmente d'accordo) a suonare nei Nirvana.

Da quel momento la sua vita cambiò radicalmente. Da lì a qualche mese il gruppo pubblicò Nevermind e il grunge cambiò la storia del rock. Finita l'esperienza dei Nirvana Dave si chiuse in studio per dare vita ad un progetto tutto suo. I Foo Fighters e abbandonò la batteria per fare il front leader e chitarrista. Un trionfo fatto di sei album, video diventati leggende e un rock viscerale e puro come pochi riescono ancora a suonare.

  • Dave Grohl e Lemmy

    Ma non si vive di soli Foos… infatti, per non farsi mancare niente, il buon Dave in questi anni si è divertito suonare, fare e disfare una serie di progetti paralleli niente male. Dopo una collaborazione con i Queens Of The Stone Age ha dato vita ai Probot in compagnia di Lemmy e Max Cavalera e i Them Crooked Vultures con Josh Homme (QOTSA) e John Paul Jones (Led Zeppelin).

    Il settimo album del gruppo è pronto. Quindici tracce prodotte da Butch Vig (leader dei Garbage e produttore, tra gli altri, dei Nirvana) che secondo indiscrezioni suonano una maledettamente rock'n'roll.

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