23/11/2012
Dopo aver conquistato il pubblico italiano con due trionfali esibizioni a Bologna e Pesaro davanti a decine di migliaia di persone in delirio, i Muse torneranno nel nostro paese per tre concerti-evento: il 28 e il 29 giugno saranno all'Olimpico di Torino per due concerti fenomenali e il 6 luglio toccherà invece al concerto, sempre in uno stadio Olimpico, di Roma.
Il tour autunnale infatti è all'insegna della spettacolarità: sul palco una piramide rovesciata fatta di schermi rimanda le immagini dell'esibizione, e scende via via fino ad inglobare i musicisti. Insieme alle luci e ai laser che si muovono al travolgente ritmo degli inni composti dai Muse, l'impressione fortissima che si ricava è che pubblico e band vibrino all'unisono, cantando insieme quelli che ormai sono considerati dei classici del rock: da "Bliss” ad "Undisclosed Desires” passando per "Starlight”, fino ad "Uprising”. Al contrario del titolo del disco - che fa riferimento a quella seconda legge della termodinamica secondo cui l'energia si disperde mano a mano, l'energia di un concerto dei Muse non scende mai di livello, per tutta la durata dello show.
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