Rock Music
21/01/2019
Tra le band che hanno maggiormente influenzato la formazione e il background musicale dei Greta Van Fleet ci sono anche e soprattutto i Led Zeppelin: questo è ormai un fatto assodato, ma ora forse è ora di giudicare questo gruppo di giovani talenti rock per quello che davvero sono in grado di fare e non per il fatto che assomigliano alla storica band di Jimmy Page e Robert Plant.
Questo è, in sostanza, il concetto espresso dal cantante del gruppo, Josh Kiszka che, in un’intervista per Rolling Stones ha affrontato di nuovo lo spinoso argomento, ribadendo di essere rimasto profondamente colpito e contento dei complimenti ricevuti dallo stesso Robert Plant, ma sostenendo anche che forse adesso è arrivato il momento che pubblico e critica inizino a lasciare da parte questa storia.
“Ovviamente ci siamo resi conto anche noi della somiglianza – ha dichiarato Josh – i Led Zeppelin sono una delle nostre influenze, ma siamo ormai arrivati a un punto nel quale ci viene spontaneo dire ‘Ok, ne abbiamo preso atto, ma ora andiamo avanti'”. I Greta Van Fleet, dunque, vogliono guardare al futuro e superare questa fase d’esordio che li ha portati al successo, ma anche al continuo accostamento al nome della storica band. Nonostante questo, c’è chi li considera già tra i potenziali vincitori ai Grammy; Josh non ha né confermato né negato la loro partecipazione a questa importante serata, ma in compenso ha parlato dei progetti futuri già in cantiere. “Siamo già buttando giù del materiale per il nuovo album – ha spiegato – speriamo di riuscire a pubblicare un nuovo disco entro quest’anno. In questo caso sentiamo addosso una minore pressione rispetto all’ultima volta. Non vediamo l’ora di esplorare un’altra area dell’universo dei Greta Van Fleet”.
Insomma, la band è pronta per voltare pagina e per scrivere un nuovo capitolo della loro carriera, cercando di andare oltre le critiche di chi sostiene che la somiglianza con la storica band sia eccessiva e chi, al contrario, è riuscito a vedere anche altro in loro, apprezzando il fatto che, in un panorama rock carente di nuovi talenti, dei giovani musicisti come loro siano in grado di fare musica di alto livello.
A tal proposito, i Greta Van Fleet hanno ricevuto i complimenti di tantissimi colleghi che sono riusciti ad andare oltre le apparenze e le somiglianze e ad apprezzarli davvero per ciò che sanno fare e, proprio per queste loro grandi capacità, prevedono per loro una brillante carriera. Di recente, ad esempio, il chitarrista dei Rush, Alex Lifeson, ha detto in proposito: “All’inizio ovviamente ho notato anche io l’influenza dei Led Zeppelin, ma è una nuova era per loro dopo così tanti anni, quindi i Greta Van Fleet si guadagneranno presto una propria fetta di pubblico”.
“Gli aspetti che mi hanno maggiormente colpito di questi ragazzi – ha continuato - sono il loro talento musicale, il loro desiderio di migliorarsi e i loro arrangiamenti. Per tutti questi motivi, considerando che sono molto giovani, penso che abbiano un grande futuro davanti a loro non appena svilupperanno uno stile musicale proprio, come del resto abbiamo fatto tutti. Anche noi – ha sottolineato riferendosi ai Rush – abbiamo avuto le nostre influenze e di certo anche i Led Zeppelin sono stati tra queste. Ma poi, una volta che siamo riusciti a emergere e ad avere un’opportunità di suonare e di sviluppare cose nuove iniziando a scrivere il nostro materiale, le cose sono cambiate… beh, il resto è storia. E sono certo che accadrà anche a loro, sono abbastanza giovani da riuscire a tenere alto lo stendardo di rock band in futuro”.
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