Rock News
02/08/2018
«I System of a Down stanno lavorando a nuova musica?». «No». Il dialogo è tratto da un'intervista congiunta di Serj Tankian, fondatore della band, e Brandon Boyd, frontman degli Incubus, riuniti dalla testata Forbes. Tankian ha poi argomentato. «Non so se sia un bene oppure no. Ma è come è. C'è un sacco di gente che scrive dell'ipotesi che arrivino nostre nuove canzoni, ma io mi sono già preso la responsabilità per questa sospensione creativa», ha detto Tankian.
Sul tema ha poi aggiunto: «Non c'è nessuna legge che dica che una band debba stare insieme per un milione di anni e pubblicare un milione di dischi. È una forma di pensiero regressivo, sia dal punto di vista di un musicologo che dal punto di vista di un fan». Il discorso è diverso, secondo Tankian, per quanto riguarda le esibizioni dal vivo dei System of a Down: «Penso che possiamo rimanere amici anche perché non facciamo un disco da dodici anni. Farne uno porta a galla tutta la complessità delle nostre personalità. Quando devi solo suonare è tutto più rilassato, un concerto è come una partita di basket, non devi pensare troppo, solo godertela. Ci divertiamo, rimaniamo amici».
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