Rock News
Nirvana
26/06/2018
Ogni grande band ha una serie di concerti magici, indimenticabili, che rimangono nella storia e che i fan tramandano per decenni. Per i Nirvana in questa breve lista c'è l'esibizione come headliner al Reading Festival del 1992, nel Regno Unito. Ciclicamente, chi ha visto o suonato durante quel concerto torna a parlarne. Lo ha fatto di recente Dave Grohl, in un'intervista concessa a Kerrang! «Ricordo che in molti sostenevano che non avessimo intenzione di suonare, che avevamo addirittura cancellato tutto», ricorda Grohl. «Camminavo nel backstage e alcuni dei miei migliori amici, che suonavano nei gruppi di apertura, mi dicevano: "Cosa stai facendo qui?", Io rispondevo: "Siamo i fottuti headliner!", e loro: "Stai andando veramente a suonare?"».
Alla fine i Nirvana salirono sul palco. «Lo spettacolo è stato un momento davvero rassicurante e genuinamente magico, tutto è stato perfetto e si è svolto nel verso giusto. Avevamo provato solo una volta il giorno prima, e io avevo molti dubbi. Questa cosa è successa un sacco di volte con Nirvana: "Dio, questa volta sarà un disastro", e poi, alla fine, si è rivelato un qualcosa di bello». Il concerto si aprì con Breed e Drain You, i Nirvana suonarono 25 canzoni, compresi quasi tutti i brani di Nevermind, chiudendo con una versione dell'inno americano alla fine di Territorial Pissings. Fu l'ultimo live dei Nirvana nel Regno Unito. «Non abbiamo suonato abbastanza in Inghilterra. Il ricordo è trionfale ma un po' malinconico, perché non siamo mai più tornati».
Rock News