Quentin Tarantino: il cast del film su Charles Manson è sempre più ricco! Dopo Di Caprio e Pitt ecco tutte le star e i ruoli
Il film dovrebbe uscire il 9 agosto 2019, nel 50esimo anniversario della morte di Sharon Tate
07/06/2018
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Vietato prendere impegni per il 9 agosto 2019.
In quella data negli Stati Uniti uscirà “Once Upon a Time in Hollywood”, l’ultimo film diretto da Quentin Tarantino. La data non è casuale, anzi. Purtroppo sarà il 50esimo anniversario della morte di Sharon Tate, moglie di Roman Polansky, uccisa dalla setta di Charles Manson (che si faceva chiamare “Manson Family”) nella sua residenza estiva a Los Angeles.
Il film di Tarantino ripercorrerà proprio quella tragica vicenda anche se saranno diverse le storie che si intrecceranno nel corso del film.
“Once Upon a Time in Hollywood” è ambientato nella Los Angeles del 1969. I protagonisti sono un ex divo della TV, Rick Dalton, e il suo stuntman, Cliff Booth. La vicina di casa di Dalton è nientepopodimeno che Sharon Tate.
Le aspettative nei confronti di questo film sono altissime. In primo luogo la tragica vicenda su cui si basa il film. In secondo luogo la bravura di Tarantino, regista iconico e amatissimo dal pubblico. E che dire del cast? Da mesi hanno iniziato a circolare i nomi degli attori principali che sono Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie. Ma anche Timothy Olyphant, Tim Roth, Burt Reynolds e Michael Madsen.
Secondo quanto riportato su Deadline, di recente la casa di produzione ha coinvolto nel film sempre più stelle del cinema. Qualche nome? Damian Lewis (che interpreterà Steve McQueen), Dakota Fanning (che sarà Lynette Fromme, una delle seguaci di Manson), Emile Hirsch (che sarà Jay Sebring, una delle vittime della strage di Cielo Drive), Luke Perry, Clifton Collins Jr, Keith Jefferson (che saranno Scotty Lancer, Ernesto The Mexican Vaquero e Land Pirate Keith) e Nicholas Hammond (che sarà il regista Sam Wanamaker).
Tarantino sembra quindi aver voluto coinvolgere alcuni tra gli attori più talentuosi e interessanti di Hollywood. Normale poi che le aspettative nei confronti del film siano così alte…