Rock News
28/12/2017
Finalmente ci siamo. Per tutti i fan di Ringo Starr è arrivato il momento di cantar vittoria.
Secondo quanto afferma The Sun, vent’anni dopo Paul McCartney, suo celeberrimo collega, presto toccherà a Ringo Starr fregiarsi del titolo di “Sir”. Il suo nome sarebbe apparso nella New Year’s Honour, ovvero la lista delle persone a cui la Regina conferirà titoli onorifici entro la fine dell’anno.
E pensare a quanto è stato criticato. Ringo Starr è un vero talento e ha i suoi estimatori che lo ammirano da sempre. Estimatori che rientrano anche tra le fila di grandi musicisti. Pensiamo a Dave Grohl, batterista dei Nirvana e frontman dei Foo Fighters, che di lui ha detto:
«Come puoi definire il miglior batterista del mondo? Dalla tecnica, forse. O dalla capacità di entrare nella canzone, di definirne il feel. Beh, se lo definiamo in questo secondo modo, Ringo era il re del feel».
E le lodi non mancano anche da parte di Stewart Copeland, ex batterista dei The Police, che di Ringo ha dichiarato che: «Usa i piatti in un modo estremamente creativo e usava i tom come parte della composizione della canzone».
E anche il suo collega e amico Paul McCartney ha affermato che Ringo aveva classe:«All’inizio si beveva bourbon e 7Up. Cioè quel che beveva Ringo, che era il più sofisticato tra noi. Lo è sempre stato. Aveva un macchinone. Sembrava un soldato americano, Ringo, per come viveva. Aveva una Ford Zephyr Zodiac. Incredibile, visto che tutti noi avevamo delle utilitarie».
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