Il regista del film su Freddie Mercury è stato licenziato!

La 20th Century Fox ha parlato, nel suo comunicato ufficiale, di "inaspettata indisponibilità" di Bryan Singer, il regista che si sta occupando delle riprese del film su Freddie Mercury. Intanto sul web circolano varie voci riguardo un presunto coinvolgimento di Singer nello scandalo delle molestie a Hollywood. ll regista non si sarebbe presentato sul set dopo la pausa per la festa del Ringraziamento. Le riprese di ‘Bohemian Rhapsody’ sono state  interrotte, dunque, e la cosa ha fatto scatenare i rumors in rete.

Ecco le dichiarazioni trapelate al momento: "Il regista non è tornato sul set dopo il break per il giorno del Ringraziamento, suscitando il nervosismo dei produttori sullo stato di lavorazione e facendogli iniziare a vagliare l'evenienza di sostituirlo".

Il film, che vede Rami Malek nel ruolo del leader dei Queen, dovrebbe uscire nella sale il 25 dicembre 2018. Le accuse di abusi sessuali avevano già coinvolto il regista in passato (sono recenti le dichiarazioni in merito fatte da Jessica Chastain attraverso una serie di tweet), ma finora Singer aveva sempre lasciate correre. I ritardi e le assenze del filmmaker avrebbero causato già vari problemi agli attori e alla troupe, e questo comportamento era stato riscontrato anche sul set di altri suoi film, come ‘X-Men: Apocalypse’ e ‘Superman Returns’.

La sceneggiatura di ‘Bohemian Rhapsody’ è stata affidata a Anthony McCarten, già candidato agli Oscar con “La teoria del tutto”. Il film racconta quindici anni della vita e della carriera di Freddie Mercury a partire dal 1970, anno dell’incontro con Brian May e Roger Taylor, fino alla storica esibizione del 1985, al Live Aid.