Noel Gallagher: "Che sbronze colossali in tour con gli U2"

Il cantante ha raccontato di feste esagerate durante l'ultimo tour

Rock band Noel Gallagher's High Flying Birds performs live in Milan

26/09/2017

Noel Gallagher ha raccontato come è stata l’esperienza di andare in tour con gli U2 per la celebrazione del loro album The Joshua Tree. E gli aneddoti che l’ex Oasis ha raccontato contengono soprattutto sbronze colossali: «Le bevute con gli U2 sono colossali. Una volta abbiamo fatto un concerto a Dublino, sono rimasto a dormire a casa di Bono e la festa è finita alle cinque del mattino.

«La cosa successiva che so è che squilla il mio telefono, sono in questo posto che non conosco. È Bono che mi dice: “Ah, ma sei vivo”. E io: “Credo di essere a casa tua, ma non so dove”. “Sei nella casetta degli ospiti dall’altra parte del giardino. Vieni, ti stiamo aspettando. C’è un pranzo in tuo onore, ci sono 75 ospiti, compreso il presidente dell’Irlanda”. Il pranzo è iniziato alle tre del pomeriggio ed è finito alle quattro del mattino successivo».

E l’aneddoto non finisce qui: «Il giorno dopo voliamo a Parigi per un concerto. Io volevo scappare, chiamai il mio manager e gli dissi: “Non ce la faccio”». Noel alla fine viene convinto a partire, sale sul jet privato di Bono: «Altro alcol, atterriamo a Parigi. Bono mi dice che deve fare una cosa, io vado in albergo, sono così ubriaco che ci metto venti minuti ad accendere la Tv. Guardo e c’è Bono che sta facendo una conferenza stampa col primo ministro francese! E la sera va sul palco e canta come un 24enne. Non so davvero come faccia».

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