04/09/2017
In questi ultimi giorni Liam Gallagher è tornato spesso a parlare degli Oasis e del periodo in cui divideva il palco con suo fratello Noel.
Secondo quanto dichiarato da Liam in una recente intervista al magazine online Huck Magazine, Noel avrebbe chiesto il parere a due illustri colleghi come Paul Weller e Johnny Marr per cercare di capire come chiudere l'attività della band e soprattutto per individuare un motivo plausibile.
L'ex voce degli Oasis infatti sostiene di essere stato "incastrato" dal fratello e che la verità che comunemente si associa allo scioglimento della band nel 2009 non sia propriamente vera, credendo si tratti di un vero e proprio complotto ordito da Noel e dal management della band:
Lo scioglimento degli Oasis è stato programmato. Non credete nemmeno per un istante a che le cose siano andate così (a seguito della furibonda lite prima dello show a Parigi). Ignition (il management della band) e Noel pensarono: "come cazzo facciamo a uscire dalla band senza creare danni? Diamo la colpa a quello scemo che beve sempre".
Il giornalista del magazine ha poi chiesto a Liam se si sentisse veramente tirato in trappola. Ecco la sua risposta:
Senza un cazzo di dubbio amico. Sapevano bene cosa stavano facendo. Il nostro "caro amico" poi si è incontrato qualche volta con Paul Weller: "come sei uscito dai Jam?" E poi con Johnny Marr: "Come sei riuscito ad uscire da una delle più grandi band del paese?". È stato tutto preparato e alla fine lo scemo ci è cascato. Non esiste un limite di tempo per far uscire la verità.
Certamente non sono stato io a rovinare gli Oasis. Io amo fottutamente tanto gli Oasis. Perché avrei dovuto farli sciogliere?
Rock News