Rock News
16/05/2016
Phil Rudd ha finito di scontare la sua sentenza agli arresti domiciliari e ha dichiarato di essere una persone completamente diversa, al punto da non avere ancora chiaro in mente se rivuole il suo posto negli AC/DC: "Sono una persona cambiata rispetto al 2014. Mi sento meglio sia dal punto di vista personale che musicale. Non sto dicendo che non spero di suonare ancora con gli AC/DC ma mi chiedo se sono ancora loro? Non c'è più la bellissima voce di Bon Scott, non c'è più Malcolm Young e non c'è neanche Brian Johnson".
Un deciso dietrofront rispetto alle dichiarazioni della scorsa estate in cui aveva affermato di essere prontissimo a tornare con la band. Ma evidentemente il periodo passato agli arresti domiciliari sembra avergli fatto cambiare idea: "Ho avuto modo di rivedere il mio stile di vita ed ho deciso di dare un taglio a tutte le follie, non voglio tornare ad essere quello del passato".
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