Lou Reed: una nuova biografia lo accusa di violenza sulle donne

Una nuova biografia tratteggia in linee abbastanza oscure la vita privata di Lou Reed, accusando il fondatore dei Velvet Undrground di un passato di violenza sulle donne. Il libro "Notes from the Velvet Underground: The Life of Lou Reed" scritto da Howard Sounes si concentra principalmente "sul processo creativo dell'artista, i suoi problemi di salute mentale, la sua bisessualità, i suoi tre matrimoni, e la dipendenza da droghe ed alcol". Sounes ha rivelato di aver parlato con 140 persone, tra amici e colleghi di Reed, membri della sua famiglia, ex mogli ed amanti. E stando ad alcune di queste persone intervistate, tra cui Bettye Kronstadt che ha sposato Reed nel 1973, il cantante non era estraneo a gesti violenti: "Era in grado di sbatterti contro un muro, di colpirti, di scuoterti ed una volta mi ha fatto anche un occhio nero".

L'autore arriva così a dipingere un quadro piuttosto "negativo" di Lou Reed: "Ho sempre amato la sua musica ma devi andare là dove ti porta la storia - ha raccontato al Daily Beast - Le parole dette dopo la sua morte forse sono state troppo gentili. In realtà era un uomo spiacevole, e non credo sia azzardato definirlo un mostro".