Rock News
AC/DC: Phil Rudd perde l'appello e resta ai domiciliari
06/10/2015
Nessuno sconto. Phil Rudd ha perso l'appello contro la condanna ad otto mesi di arresti domiciliari dopo che la corte lo ha dichiarato colpevole di minacce di omicidio e possesso di droghe. In questo periodo l'ex batterista degli AC/DC ha cominciato a vedere uno psichiatra ma le autorità rimangono ancora preoccupate dai suoi comportamenti. Rudd avrebbe anche appianato le divergenze con quella che sarebbe stata la sua vittima ed ha accettato di pagargli una sostanziosa cifra di denaro per riparare ai danni fatti.
POCHE POSSIBILITA' DI TORNARE CON LA BAND
Nonostante l'appello, la corte ha deciso di confermare la sentenza già emessa: "La pena comminata a Rudd a mio avviso non è eccessiva - ha detto il presidente della corte Raynor Asher - Anche agli arresti domiciliari può esercitare la sua carriera di musicista". A rendere ancora più complicata la situazione di Rudd è stato l'arresto per violazione dei domiciliari avvenuto lo scorso 18 luglio. Per il momento quindi il ritorno di Rudd negli AC/DC sembra ancora molto lontano.
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