Rock News
REM all'attacco di Donald Trump
10/09/2015
Donald Trump continua a far infuriare i personaggi del mondo del rock. La prima volta è capitato con Neill Young, ora con Michel Stipe ed i R.E.M. Il motivo è sempre lo stesso, la decisione di utilizzare le loro canzoni per la campagna elettorale. In occasione di un intervento a Washington, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti ha deciso di utilizzare il brano "It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)" e la band non l'ha presa affatto bene. "Andate a farvi fottere tutti voi, voi tristi piccoli uomini assetati di potere ed in cerca in attenzione" ha detto Michael Stipe. E se il messaggio non fosse stato abbastanza chiaro ci ha pensato il bassista Mike Mills a chiarire il concetto: "Non usate la nostra musica e la nostra voce per le vostra farsesca ed idiota campagna".
BASTA UTILIZZARE LA NOSTRA MUSICA
Qualche minuto dopo la band ha chiarito ulteriormente il punto con un comunicato congiunto su Facebook: "Non autorizziamo l'utilizzo della nostra musica per eventi politici e chiediamo ai candidati di smettere immediatamente di farlo. Ma permetteteci di ricordare che ci sono cose più importanti in gioco. I media e gli elettori americani dovrebbero concentrarsi sul quadro generale e non permettere ai protagonisti della politica di distrarli dai problemi pressanti del giorno". Donald Trump ha avuto il merito di riportare insieme i R.E.M., almeno per un giorno.
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