08/07/2015
Il leader dei Foo Fighters, Dave Grohl, ha rivelato i dettagli che hanno ispirato il gigantesco trono sul quale si è esibito nel concerto di "ritorno alla musica" nello scorso weekend. La band è tornata sul palco sabato scorso, il 4 luglio, a Washington per la prima volta dopo la cancellazione dei concerti seguiti all'infortunio del cantante. Nel corso dello spettacolo Grohl si è esibito sul "trono di chitarre", una gigantesca sedie contornata da luci, chitarre ed amplificatori, che probabilmente diventerà una dei grandi simboli della musica rock contemporanea.
STRAFATTO DI OSSICODONE
Prima dell'esibizione di Big Me, Dave Grohl ha spiegato la nascita del progetto: "Signore e signori permettermi di raccontarvi una storia. Una cosa divertente che mi è successa un paio di settimane fa. Eravamo in tour ed eravamo in Europa, e suonavamo un concerto in Svezia. Era una notte bellissima come quella di oggi, con uno stadio pieno di persone. Abbiamo cominciato a suonare ed andava tutto al meglio. Poi cosa è successo? Che sono caduto dal maledetto palco. Ho colpito il terreno così forte che mi sono rotto la gamba. Un dottore gentile mi ha detto: "Ti sei slogato la caviglia, devo rimetterla a posto". E lo ha fatto. Io volevo tornare a suonare ma mi ha detto che mi doveva mettere un tutore. Dopo lo spettacolo ho fatto i raggi X, sono tornato in ospedale e mi hanno operato. Ho subito pensato che avrei dovuto cancellare degli spettacoli e non mi piace. Quindi per un paio di settimane ho dovuto prendere dell'ossicodone (un oppioide agonista con potenza elevata superiore alla morfina) ed ho disegnato un'immagine. Ero fatto come un aquilone. Mi sono detto che non mi sarei perso questo spettacolo per nulla al mondo ed ho disegnato questo trono". Ecco come nasce una leggenda.
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