Dave Grohl: "Più che rabbia e angoscia il motore dei Nirvana era la catarsi"

In una lunga intervista il cantante dei Foo Fighters è tornato a parlare della sua esperienza con i Nirvana

Nirvana

23/06/2015

Due settimane prima della caduta dal palco in Svezia, con la relativa rottura della gamba, Dave Grohl si è raccontato in una lunga intervista al Telegraph. L'intervista è stata pubblicato solo dopo il famoso incidente e la conseguente cancellazione del tour europeo ma contiene comunque elementi interessanti come il suo spirito nell'affrontare la vita: "Non do mai niente per scontato. In tutti i momenti della mia vita penso che le cose potrebbero prendere sempre una piega negativa, potrebbero andare molto peggio". Parole che suonano quasi come un presagio visto quello che è successo 15 giorni dopo a Goteborg.

NON ERO IO IL PROTAGONISTA
Ma il leader dei Foo Fighters ha parlato anche della sua esperienza con i Nirvana rivelando che l'impressione che la band dava all'esterno era diversa dalla realtà dei fatti: "Penso che più della rabbia e dell'angoscia, il vero motore era la catarsi. Era quello il motore che faceva muovere la band. In quel gruppo ero semplicemente il batterista. Sarei potuto entrare dall'ingresso principale in uno show dei Nirvana e le persone non mi avrebbero neanche riconosciuto. Quindi è come se avessi vissuto l'intera esperienza dall'esterno". 

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