Paul McCartney ha rivelato di aver deciso di smettere di fumare marijuana perché non voleva essere un cattivo esempio su figli e sui nipoti. L'ex Beatles compirà 73 anni il 18 giugno, ha cinque figli ed otto nipoti e nel corso di una recente intervista al Daily Mirror ha rivelato la sua decisione di aver dato un taglio netto alle droghe: "Non ne faccio più uso - ha rivelato Macca - Perché? La verità è che non volevo essere un cattivo esempio per i miei figli e per i miei nipoti. E' una decisione a cui sono arrivato ragionando dal punto di vista di un genitore".
HO INIZIATO A FUMARE CON BOB DYLAN
Del resto in passato Paul McCartney ha avuto diversi guai con la giustizia a causa del possesso di marijuana; la prima volta in Svezia nel 1972, la più recente nel 1984 dopo una vacanza alle Barbados: "In quel momento della mia vita ero solo un ragazzo che se ne andava in giro per Londra, i miei figli erano ancora piccoli e quindi anche se facevo uso di cannabis riuscivo a tenerlo nascosto dal loro sguardo - ha rivelato nel corso dell'intervista - in questo momento della mia vita invece di fumare preferisco rilassarmi con un bel bicchiere di vino rosso o con un margarita. L'ultima volta che ho fatto uso di droghe è stato molto molto tempo fa". L'ex Beatles ha raccontato anche la sua prima esperienza con la marijuana avvenuta grazie a Bob Dylan nel lontano nel 1964. Nel 1997 il Macca aveva anche espresso la sua in favore della legalizzazione: "Le persone continueranno a fumare in ogni caso e renderli dei criminali per questo è una cosa sbagliata".
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