Gli Iron Maiden hanno fatto causa a un'azienda di intimo: "causa confusione nel pubblico"

Gli Iron Maiden hanno iniziato una disputa legale con un marchio di abbigliamento per una nuova linea di intimo lanciata sul mercato online a sorpresa in California chiamata Maiden Wear, sostenendo che il nome del brand “causa confusione nel pubblico”. Gli Iron Maiden hanno registrato il loro nome per il loro merchandise (che comprende ogni tipo di accessorio e abbigliamento, dalle magliette ai cappellini, dalle scarpe ai bracciali di pelle) e temono che Maiden Wear possa essere considerato un loro prodotto: “Una situazione di confusione e incertezza causata dall’uso del nome Maiden nel brand che può danneggiare la reputazione degli Iron Maiden nei confronti del proprio pubblico”.

Restando nell’ambito dell’abbigliamento intimo, esiste una linea chiamata Maidenwear che risale al 1920 ed è molto popolare in Inghilterra, ma nonostante il nome simile non c’è mai stata una disputa legale con gli Iron Maiden. Risolta la questione, gli Iron Maiden sono pronti a ripartire in tour con il Future/Past Tour che inizia il 28 maggio dalla Slovenia e prosegue in tutta Europa e Inghilterra (con due date alla O2 Arena di Londra il 7 e 8 luglio) prima di arrivare in Italia a Milano il 15 luglio e concludersi il 2 agosto al festival metal di Wacken in Germania. In autunno gli Iron Maiden andranno in America, fino alla data nello storico festival Power Trip a Indio in cui suoneranno con Ozzy Osbourne, Guns’n’Roses, Metallica, Tool e Ac Dc. La band presenta le canzoni dell’ultimo album Senjutsu uscito nel 2021 e festeggia anche i 40 anni di Piece of Mind uscito il 16 maggio 2023, il primo album con Nicko McBrain alla batteria che contiene due dei pezzi più famosi della loro carriera e due momenti imperdibili dei loro concerti, Flight of Icarus e The Trooper.