Rock News
02/05/2023
Il primo idolo musicale di John Frusciante è stato Frank Zappa. Dopo aver scoperto il rock a nove anni ascoltando i Germs e il loro album GI e la chitarra a undici e dopo aver imparato a suonare seguendo Jimi Hendrix (di cui si dice che avesse imparato tutte le canzoni entro i quindici anni), Jimmy Page, David Gilmour e Jeff Beck, entra nel mondo surreale e provocatorio di Frank Zappa e ne rimane letteralmente ossessionato.
Lo studia nei minimi dettagli, lascia la scuola a sedici anni, si trasferisce a Los Angeles per studiare al Guitar Institute of Technology e fa anche una audizione per diventare il chitarrista della sua band, ma rinuncia perché come ha detto lui stesso: «Volevo diventare una rockstar, e non avrei potuto farlo nella band di Zappa». L
a sua educazione musicale un insieme di punk rock e funk, dalle influenze dei Parlament Funkadelic all’amicizia con H.D. Peligro batterista dei Dead Kennedys che gli presenta per la prima volta Flea, con cui trova un intesa immediata, anche perché è un fan dei Red Hot Chili Peppers dal 1985 (un suo insegnate di chitarra gli ha fatto conoscere la band) e conosce alla perfezione tutte le canzoni dei loro primi tre album.
Il riferimento musicale più sorprendente sono però i Depeche Mode, che per Frusciante hanno una grande importanza: «Quando abbiamo iniziato a registrare Californication avevo 28 anni e stavo ricominciando a vivere dopo aver sfiorato la morte varie volte nei cinque anni precedenti. Ero una persona diversa, e i Depeche Mode sono diventati il mio gruppo preferito» ha detto in un’intervista. Durante i cinque anni di dipendenza dalle droghe, isolamento e perdita di creatività, Frusciante ha trovato un appiglio in Master and Servant, secondo singolo dall’album Some Great Reward del 1984 «I Depeche Mode hanno influenzato non solo il mondo del synth pop ma qualunque tipo di musica elettronica con un significato. È inusuale per un gruppo pop avere una influenza così grande sull’underground. Ho imparato a suonare tutte le loro melodie con la chitarra».
L’essenzialità di suono e la potenza emotiva dei Depeche Mode spingono John Frusciante a cambiare il suo modo di suonare, puntando al minimalismo carico di emozione di Californication e immaginando la propria chitarra non più come uno strumento solista da usare per dimostrare tutto il proprio talento ma come una estensione del sono della band. Dai Depeche Mode, Frusciante è passato ai Nine Inch Nails e ai The Cure e come ha detto lui stesso: «Il synth pop mi ha insegnato a mettermi al servizio delle canzoni».
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