Red Hot Chili Peppers, John Frusciante e le emozioni di tornare sul palco con la band: "A volte mi viene da piangere"

John Frusciante ha raccontato la sensazione di tornare a suonare dal vivo in grandi concerti con i Red Hot Chili Peppers, dopo oltre dieci anni di carriera solista sperimentale e indipendente lontano dalla fama e dal successo di massa. «Mi emoziona vedere quello che questa band rappresenta per i fan». Il suo ritorno ha scatenato la creatività della band di Flea, Anthony Kiedis e Chad Smith che ha pubblicato due album in meno di dodici mesi (Unlimited Love e The Return of the Dream Canteen) e ha fatto un lungo tour mondiale e si prepara a farne un altro nel 2023: «Tutti i concerti a parte un paio erano in posti in cui non avevamo mai suonato prima, stadi da 40 o 60 mila posti. Sono un sacco di persone, l’energia è incredibilmente intensa. La felicità generata dal pubblico a volte ti sovrasta».

La sensazione di passare dallo studio di registrazione Shangri La di Rick Rubin a Malibu agli stadi di tutto il mondo è stata molto potente per Frusciante: «Sono tornato perché avevo molta voglia di suonare. Ma una cosa è suonare per i miei amici nella band, un’altra è guardare il pubblico e vedere due persone che si amano e sono felici di essere lì, o una ragazza giovane che balla e si diverte, o un gruppo di amici che saltano in cerchio perché sono contenti di sentire una canzone. A volte mi viene da piangere, e non riesco più a suonare. Devo chiudere gli occhi e concentrarmi». Il tour dei Red Hot Chili Peppers ricomincia con una data il 14 gennaio 2023 dal Forum di Inglewood a Los Angeles e con le date in Australia e Nuova Zelanda e Giappone. Il 19 marzo saranno a Città del Messico e poi negli Stati Uniti fino al 18 giugno 2023 quando arriveranno in Europa con una data in Olanda. Il 2 luglio saranno a Milano e l’ultima data è il 23 luglio a Glasgow in Scozia.