Bryan Adams racconta l'imbarazzante primo incontro con Eric Clapton: "Sbagliai il suo nome!"

Gli incontri tra rockstar possono essere imbarazzanti, soprattutto quando uno sbaglia il nome dell’altro. Bryan Adams ha raccontato che a lui è successo quando ha conosciuto uno dei suoi idoli, Eric Clapton. “È stato il momento più imbarazzante della mia vita” ha detto Bryan Adams, “Ero con Mick, il tour manager di Eric Clapton. Mi ha portato nel backstage di un suo concerto per salutarlo e  quando me lo sono trovato davanti non so perché gli ho detto: ciao, Mick”.  Insieme a Jimmy Page e Jeff Beck, Eric Clapton è il motivo per cui Bryan Adams ha iniziato a suonare la chitarra e ad inseguire il sogno di diventare una rockstar quando a 15 anni ha lasciato la scuola per suonare nei locali di Vancouver in Canada con la sua prima band glam rock, gli Sweeney Todd.

Nel 1976 gli Sweeney Todd pubblicano anche il singolo Roxy Roller che arriva al primo posto in Canada e al numero 99 in classifica in America, a diciotto anni incontra il cantautore Jim Vallance (ex batterista dei Prism) e nel 1980 (dopo aver firmato un contratto discografico con l’etichetta A&M alla cifra simbolica di un dollaro) debutta con il primo album omonimo. Bryan Adams ha detto di aver preso ispirazione da Eric Clapton e dai primi concerti che ha visto da ragazzino dei Led Zeppelin, Elton John e Tina Turner. “Quando l’ho incontrato e l’ho chiamato con un altro nome volevo morire.” ha detto. Nel corso della sua carriera, Bryan Adams ha avuto modo di rivedere Eric Clapton: nel 1993 ha partecipato con Slowhand al concerto tributo a Sam Cooke all’Apollo Theater di Harlem a New York insieme a B.B.King e alla leggenda Ella Fitzgerald.