Rock News

Aerosmith: Steven Tyler e l'insospettabile problema comportamentale che gli è quasi costato la vita

La vita del frontman della band di Boston tra eccessi, cadute e rinascite

Aerosmith: Steven Tyler e l'insospettabile problema comportamentale che gli è quasi costato la vita

05/12/2022

Una delle battute più esagerate e divertenti nella storia del rock è quella fatta da Steven Tyler nella sua biografia del 2011 Does The Noise in My Head Bother You? a proposito del suo lato trasgressivo e delle sue dipendenze: “Negli anni ‘70 e 80 ho sniffato metà del Peru”. Il cantante degli Aerosmith è stato il simbolo dello stile di vita fuori controllo del rock’n’roll, dell’irrefrenabile istinto autodistruttivo (“Avevo bisogno della droga” ha ammesso Steven Tyler, “E questo bisogno ha rovinato il mio matrimonio, mi ha portato via i figli e mi ha messo in ginocchio”) ma anche della capacità delle rockstar di risollevarsi ogni volta e tornare al successo.

Steven Tyler è stato in rehab diverse volte nella sua vita, nel 1992 con tutta la band prima dell’album Get a Grip che ha rilanciato la loro carriera, nel 2009 dopo una notte folle per il Thanksgiving Day e recentemente nel 2022 a 74 anni per dipendenza dai farmaci. “Sono stato in clinica di disintossicazione otto volte” ha detto, “Ovviamente sono quel tipo di persona che sceglie le cose pericolose e ci si butta dentro. Probabilmente sono dipendente dall’adrenalina.” Il suo amico e compagno di trasgressione, ll chitarrista degli Aerosmith Joe Perry (insieme venivano definiti The Toxic Twins) ha svelato un altro problema di Steven Tyler, la cleptomania. Nella sua biografia “Rocks: My Life in and out of Aerosmith”, Joe Perry ha raccontato un episodio incredibile: prima di un concerto in un locale, la band viene aggredita da un gruppo di persone armate che accusano Steven Tyler di aver rubato duemila dollari da una valigetta. Si salvano solo grazie all’intervento di uno personaggio leggendario, la loro guardia del corpo Gary Cabozzi: “Era sempre davanti al nostro camerino, imponente nella sua posa classica con le enormi braccia intrecciate davanti al petto. Nessuno poteva superarlo. Gary era il bulldog che amava spaventare le persone” come lo descrive Joe Perry nelle pagine del suo libro. A quanto pare, Gary Cabozzi riesce a risolvere la situazione facendo scappare gli aggressori con una spada recuperata chissà dove. Un altro momento di follia rock’n’roll che Steven Tyler ha detto di aver superato.   

Rock News

Foto

Virgin Radio sempre con te!

disponibile su