Rock News
05/12/2022
Nel Young a 77 anni è ancora uno degli artisti più instancabili, indipendenti ed innovativi del rock. Sta per pubblicare un nuovo album, World Record il quarantaduesimo della sua carriera, registrato con la pi storica delle sue band, i Crazy Horse, con cui suona dal 1969. A tre anni di distanza da Noise & Flowers registrato con i Promise of the Real (di cui fanno parte di figli di Willie Nelson) e Barn uscito nel 2021 con i Crazy Horse e dopo aver pubblicato tra il 2020 e il 2022 due dischi “perduti” recuperati dai suoi archivi, Homegrown e Toast, Neil Young ha ritrovato Ralph Molina, Billy Talbot e il chitarrista della E Street Band di Bruce Springsteen Nils Lofgren (che ha sostituito Frank “Poncho” Sampedro) per registrare le undici canzoni di World Record.
L’ultimo album era nato in un luogo remoto tra le montagne del Colorado, questa volta invece Neil e i Crazy Horse sono andati da Rick Rubin nel suo studio Shangri-La di Malibu e hanno registrato tutte le tracce e le parti strumentali dal vivo su nastro analogico, sempre al primo o secondo take. Le canzoni parlando di ambientalismo, della situazione sociale ed economica mondiale, di ricordi del passato e riflessioni interiori, passando come è nello stile di Neil Young dalle ballad acustiche alla forza rabbiosa dell’elettricità. «Siamo entrati tutti assieme in una dimensione magica», ha detto Billy Talbot, «Accompagnati dagli dèi del rock».
Per quanto riguarda i concerti, Neil Young non sale sul palco dal festival di beneficenza Farm Aid in sostegno degli agricoltori americani del settembre 2019. Non ha mai fatto passare così tanto tempo senza fare un tour. Intervistato dal The New Yorker, Neil Young ha detto che vuole tornare sul palco, ma solo in modo assolutamente ecosostenibile: «Ho un progetto, ci ho lavorato con un paio di persone negli ultimi sei mesi e stiamo facendo delle prove» ha detto, «Tutto quello che si muove e che muove le cose, il palco, le luci, il suono deve usare energia pulita e rinnovabile. Non voglio niente di inquinante intorno a me. E’ una cosa molto importante per me, se mai dovessi tornare a fare tour».
Neil Young ha spiegato i dettagli del suo progetto di tour sostenibile, «Qual è l’ultima cosa che hai mangiato ad un concerto? Era un cibo sano prodotto in una fattoria locale? Non credo. Probabilmente era un prodotto industriale fatto da qualche azienda che inquina e ci uccide. Io voglio provare a rendere ecologico tutto il settore del cibo e del merchandise dei concerti. Quello che mangi deve arrivare da veri contadini locali». La sua idea è di creare un modello da seguire per tutti in futuro, e con il suo impegno dimostra di essere ancora e sempre un instancabile sostenitore del valore sociale della musica: «Quando tutto sarà organizzato nel modo giusto, io posso fermarmi e il tour può continuare per sempre con altri artisti. La cosa più importante è l’amore per l’ambiente e la cura della nostra terra. Voglio fare la cosa giusta».
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