Rock News
11/11/2022
Stewart Copeland dei Police ha detto di Dave Grohl: «E’ la prima grande rockstar che ha continuato ad essere un fan». Il leader dei Foo Fighters ed ex batterista dei Nirvana ha sempre detto che la sua unica aspirazione quando a 16 anni ha lasciato la scuola per suonare nella sua prima band, gli Scream, era riuscire a vivere facendo il musicista e che non poteva credere che un giorno avrebbe conosciuto e suonato con tutti i suoi idoli, dai KISS («Avevo il loro poster appeso in cameretta nella mia casa in Virginia» ha detto) a Paul McCartney («Non ti rendi conto di quanto sei fan dei Beatles e di quanti album e memorabilia dei Beatles hai in casa fino a quando non viene uno dei Beatles a cenare da te»), fino ai Rush che ha introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2013 con un discorso memorabile: «Da quando i Rush sono diventati cool? Nel 1976 mio cugino mi ha dato una copia dell’album 2112 e ho capito che era finito il tempo delle cose inutili. Questa era roba seria».
Nel 2011 la rivista Classic Rock ha chiesto a Dave Grohl se avesse una lista di musicisti con cui avrebbe voluto suonare. Dave non ha perso l’opportunità di raccontare una delle sue storie di passione, entusiasmo e spirito rock, andando indietro fino agli anni 80, quando era un ragazzino punk di Washington D.C.: «Ho imparato a suonare la batteria ascoltando le mie band preferite, i Bad Brains, Minor Threat e cose del genere. Li andavo a vedere al club 9.30 e pensavo sempre: non sarebbe bello se uscissero sul palco e dicessero “il nostro batterista è malato, qualcuno vuole venire a suonare con noi?”».
Dave ha detto che nella sua lista dei suoi desideri, oggi ci sono soprattutto gli AC/DC: «Ogni volta che li vedo faccio lo stesso sogno ad occhi aperti» ha detto, «Se hanno bisogno di un batterista, io ci sono. Ma anche per i Killing Joke o i Motorhead». Dave Grohl ha realizzato il suo sogno di suonare con Brian Johnson durante il Taylor Hawkins Tribute Concert allo stadio di Wembley lo scorso 3 settembre (alla batteria però c’era Lars Ulrich dei Metallica), e ha suonato diverse volte con Lemmy dei Motorhead (nel 2010 ai Revolver Golden Gods Awards si è seduto dietro alla batteria per una versione pazzesca di Ace of Spades con Slash alla chitarra) che ha definito: «Il re del rock & roll».
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