Rock News
27/10/2022
Il 24 novembre 1991, circa 24 ore dopo aver annunciato con un comunicato di essere malato di Aids, Freddie Mercury si spegne a 45 anni nella sua villa di Garden Lodge nel quartiere di Kensington a Londra.
Il suo amico Dave Clark della band Dave Clark Five è al suo fianco, e telefona alla ex fidanzata ed amica Mary Austin che avvisa i genitori di Freddie, Bomi e Jer Bulsara e la sorella Kashmira, prima che la notizia arrivi alla stampa. I funerali di Freddie Mercury si svolgono al West London Crematorium il 27 novembre 1991 con un rito Zoroastriano, davanti a 35 persone, tra cui Brian May, Roger Taylor e John Deacon dei Queen e Elton John. Durante la cerimonia viene suonato un medley di Aretha Franklin dall’album dal vivo Amazing Grace registrato durante una messa gospel alla Missionary Baptist Church di New York nel 1972, Take My Hand, Precious Lord seguito dalla sua cover di You’ve Got a Friend di Carole King.
Seguendo le volontà di Freddie Mercury, il suo corpo viene cremato e le ceneri affidate a Mary Austin che le ha seppellite in un luogo segreto.
Tutti i fan dei Queen e la stampa di tutto il mondo vorrebbe sapere dove si trovano, ma Mary Austin ha dichiarato che non lo rivelerà mai.
È una delle tante storie affascinanti legate alla vita e alla morte di un personaggio unico come Freddie Mercury, capace di unire con la sua arte e il suo talento le sue incredibili doti di performer mondi e culture lontane, da Zanzibar all’India all’Inghilterra, dal rock’n’roll al misticismo orientale. Freddie Mercury non praticava la religione Zoroastriana come i suoi genitori ma ha mantenuto un legame con il culto praticato dalla famiglia Bulsara diffuso tra i persiani in Iran prima della diffusione dell’Islam.
Seguendo le pratiche del rito Zoroastriano, che considera il fuoco un elemento purificatore i genitori Bomi e Jer Bulsara hanno anche bruciato diverse oggetti personali appartenuti a Freddie. Secondo il suo testamento la sua villa di Garden Lodge è stata data in eredità a Mary Austin, mentre il suo patrimonio personale è stato diviso in parti uguali tra la sorella Kashmira (che ha ereditato anche la sua Rolls Royce Silver Shadow del 1979) e i genitori e varie donazioni sono state fatte al suo compagno Jim Hutton e agli amici e collaboratori Joe Fanelli, Peter Freestone e Terru Giddins. Nessuno sa però quali cose appartenute a Freddie siano state bruciate nel rito purificatore. Sappiamo però quello che si è salvato: una raccolta di francobolli, donata dalla sorella Kashmira al Postal Museum di Londra. Secondo Joanna Espin, curatrice della collezione, i francobolli sono stati conservati perché “gli sono stati regalati direttamente dal padre Bomi” e oggi sono esposti nelle sale del museo, per dare a tutti i fan dei Queen l’opportunità di vedere da vicino un pezzo della vita di Freddie Mercury.
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