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AC/DC, Brian Johnson sul futuro della band: "Vorrei continuare a fare nuova musica e suonare dal vivo coi ragazzi"

Il frontman: "Mi piacerebbe anche collaborare con altre band"

AC/DC, Brian Johnson sul futuro della band: "Vorrei continuare a fare nuova musica e suonare dal vivo coi ragazzi"

26/10/2022

Dopo aver ripercorso la propria carriera nella musica e la sua storia con gli AC/DC nella sua biografia The Lives of Brian, Brian Johnson ha parlato anche del futuro della band in una nuova intervista dicendo che «Siamo ancora un’entità che lavora insieme». Dopo il grande successo di Power Up, album uscito nel 2020 e composto principalmente dalle ultime canzoni lasciate da Malcolm Young prima della sua morte nel 2017, non ci sono nuovi progetti in arrivo da parte degli AC/DC, ma Brian Johnson ha detto: «Mi piacerebbe molto continuare a fare musica, suonare dal vivo con i ragazzi o anche collaborare con altre band». La sua storia con gli AC/DC è iniziata nel 1980, con la leggendaria audizione per sostituire Bon Scott e il biglietto aereo per le Bahamas inviato a sorpresa da Malcolm e Angus Young e l’invito a raggiungerli ai Compass Studios di Nassau (senza aver mai praticamente suonato insieme) per registrare uno dei dischi più famosi e più venduti nella storia del rock, Back in Black del 1980.

Una storia da film quella di Brian Johnson nato a Dunston, nella zona di Newcastle nel 1947, che ha esordito nella band Geordie prima di guidare gli AC/DC nella seconda, travolgente fase della loro carriera con i concerti negli stadi e i tour sold out in tutto il mondo. Il cantante sta lavorando ad una edizione audiobook del suo libro The Lifes of Brian, ma ha detto che non vorrebbe mai vedere la sua storia trasformata in un film: «Odio i film biografici sulle band e i musicisti. Mi hanno anche mandato una sceneggiatura basata sul mio libro. Ho letto circa trenta pagine e l’ho trovata orribile. Era solo la prima, quindi ho detto subito no a tutte le altre proposte». Brian Johnson è sempre stato anche molto rispettoso della storia passata degli AC/DC, della grande carriera di un frontman indimenticabile come Bon Scott e di come tutto sia frutto del legame profondissimo dei fratelli Malcolm e Angus Young, spezzato dalla prematura scomparsa di Malcolm a soli 64 anni, che lascia un punto di domanda sul futuro della band. «In The Lives of Brian ho raccontato la mia storia personale ma non scriverei mai un libro sugli AC/DC. Non è la mia storia, è di Angus. Forse potrei scrivere un libro su tutti gli errori che ho fatto sul palco durante i concerti» ha detto «Quello sarebbe un gran bel libro!».

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