Rock News
05/10/2022
Machine Gun Kelly ha reso omaggio a Chester Bennington, il compianto frontman dei Linkin Park, in occasione del suo concerto londinese alla Wembley Arena, lo scorso 1° ottobre.
MGK ha raccontato al pubblico presente il suo legame con Bennington, scomparso il 20 luglio 2017, e con i Linkin Park. Proprio nel 2017, infatti, Machine Gun Kelly fece da supporter alla band losangelina, ad un concerto in Polonia, e sarebbe dovuto andare in tour con loro in Nordamerica, per l’uscita dell’album One More Light. Purtroppo, però, il cantante si tolse la vita pochi giorni prima della partenza del tour.
MGK partecipò successivamente al concerto tributo in onore di Bennington, esibendosi in Papercut, brano dei LP del 2000.
Rivolgendosi ai fan presenti alla Wembley Arena, MGK ha parlato di Chester definendolo “un essere umano straordinario” e ha raccontato:
“L'ultima volta che l'ho visto è stato qui in Europa, quindi vi incoraggio, dato che la vita è breve, ad andare e vivere questa vita. So che è difficile, ragazzi. So che questa merda è fottutamente dura. Ma serate come questa notte danno un senso a tutto”.
Il cantante ha poi cantato Glass House, canzone tratta dal suo album del 2019 Hotel Diablo, nel cui testo viene reso omaggio a diversi artisti tra cui, appunto, Chester Bennington.
“Last time I got off the stage, I looked Chester in the face / But now he gone, and ain’t no going back”.
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