Rock News

Pink Floyd: Nick Mason spiega perché David Gilmour e Roger Waters non faranno mai pace!

Il batterista ha raccontato per che Waters "suonare la chitarra e cantare sono cose che hanno meno valore rispetto alla scrittura dei pezzi"

Pink Floyd, Nick Mason: "Roger Waters non rispetta David Gilmour a sufficenza"

19/04/2022

È uno dei sodalizi e delle rivalità artistiche più forti nella storia del rock: David Gilmour è entrato a far parte dei Pink Floyd nel 1968 per sostituire un Syd Barrett sempre più estraneo alla band e ne ha cambiato il suono, l’ampiezza della visione e la capacità di raggiungere il pubblico con la sua chitarra e il suo modo di cantare. Roger Waters, da parte sua, ha sempre avuto il controllo dei contenuti, dei messaggi e della direzione artistica dei Pink Floyd, ha scritto la maggior parte delle canzoni che l’hanno fatta diventare una delle band più rilevanti nella storia del rock, lasciando spesso a Gilmour il compito di cantarle.

In mezzo a queste due personalità così forti c’è sempre stato Nick Mason, batterista e fondatore della band, unico membro presente su tutti gli album pubblicati dalla band dal 1965 ad oggi, amico sia di David Gilmour (con cui ha realizzato il singolo benefico Hey Hey Rise Up in favore dell’Ucraina) che di Roger Waters, e oggi custode dell’eredità artistica di Syd Barrett con il progetto Saucerful of Secrets formato nel 2018 con il bassista Guy Pratt, i chitarristi Gary Kemp e Lee Harris e il tastierista Dom Beken con cui porta in tour in tutto il mondo le prime canzoni sperimentali della band e i momenti più psichedelici dei primi album, da Interstellar Overdrive a See Emily Play fino al primo singolo Arnold Layne (nel settembre 2020 ha anche pubblicato l’album e il film dal vivo Live at the Roundhouse).

«Io vado d’accordo con tutti e due» ha dichiarato, «Credo sia davvero un peccato che questi due gentiluomini di una certa età siano ancora così ai ferri corti tra loro». Si dice spesso che il mondo di oggi avrebbe bisogno della magnificenza e della universalità dei Pink Floyd. Insieme ai Led Zeppelin sono la band che (nonostante la scomparsa del tastierista Richard Wright nel 2008) potrebbe fare la reunion più autentica e potente del rock, conquistando i fan di tutto il mondo e proiettando la sua musica nel futuro per le prossime generazioni. Purtroppo la reunion non avverrà mai a causa per via del contrasto insanabile tra Roger Waters e David Gilmour.

«E’ davvero strano» ha detto Nick Mason in un’intervista con Rolling Stone, «Ma io non ci posso fare niente, è una cosa tra di loro». Il batterista dei Pink Floyd ha spiegato che secondo lui, quando Roger Waters se ne è andato dopo l’album The Final Cut del 1982, era convinto che il gruppo sarebbe finito e non è mai riuscito ad accettare il successo degli album guidati da David Gilmour, da Momentary Lapse of Reason a The Divison Bell (seguiti dal disco dal vivo Pulse). Ma ha anche svelato un segreto sulla insanabile rottura tra le due anime artistiche della band: «Il problema è che Roger Waters non rispetta David Gilmour a sufficienza» ha detto, «Secondo lui la scrittura delle canzoni è tutto. Suonare la chitarra e cantare sono cose che hanno meno valore».

Rock News

Foto

Virgin Radio sempre con te!

disponibile su