Rock News
28/09/2021
Nel 1967, negli studi di Abbey Road a Londra, due band inglesi stanno scrivendo nello stesso momento la storia del rock: nello studio numero 2, i The Beatles registrano il loro capolavoro assoluto, Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band e nello studio 3 i Pink Floyd lavorano al loro album di debutto, The Piper at The Gates of Dawn. Durante un’intervista con il podcast WTF dell’attore e cabarettista americano Marc Maron, Roger Waters ha raccontato l’esperienza di vivere al centro di un momento così straordinario per la storia della musica, e anche il suo primo e unico incontro con John Lennon: «Ci siamo visti una sola volta ad Abbey Road, ed è sicuramente uno dei miei più grandi rimpianti. È stato un po’ arrogante. Ma anche io lo ero». Marc Maron ha iniziato la sua lunga interista chiedendo a Roger Waters: «Ti capita di guardare indietro alla tua storia creativa lunga ormai più di cinquanta anni e di sorprenderti?» e il fondatore dei Pink Floyd ha risposto con la sua ironia tagliente: «Ovviamente no, vivo nel presente». Nel 1967 Roger Waters era uno studente di architettura che suonava con i compagni di corso Nick Mason e Richard Wright e l’amico di infanzia Syd Barrett in vari gruppi dal 1962 e hanno firmato il loro primo contratto discografico il 1 febbraio 1967 con la EMI che gli offre 5000 sterline di anticipo (da distribuire in cinque anni) e uno studio ad Abbey Road con il produttore Norman Smith.
La band comincia ad attirare l’attenzione per le sue idee musicali innovative e i concerti nei club underground della città come il Countdown di Kensington High Street dove suonano tre set da 90 minuti ogni notte, sperimentando gli assoli e i lunghi pezzi strumentali che diventeranno una delle loro caratteristiche principali. Roger Waters però ha detto che i Pink Floyd non frequentavano molto gli altri musicisti che in quegli anni stavano dando vita alla musica che avrebbe cambiato il mondo.
«E’ molto interessante pensare a quel momento in cui eravate tutti in giro nello stesso momento a Londra: Mick Jagger, Peter Green, John Lennon, Jimmy Page». Roger Waters però ha detto: «Sì erano tutti in giro, per esempio al Club The Establishment dove andavano sempre i Beatles e i Rolling Stones. Io però non li frequentavo, e onestamente non mi ricordo perché». Waters ha però ricordato un concerto dei Rolling Stones: «Li ho visti al teatro Gaumont State di Kilburn». Una data storica, 19 novembre 1963 una delle prime in assoluto della band di Mick Jagger, Keith Richards, Bill Wyman e Brian Jones, «Indossavano tutti la stessa giacca, come un’uniforme, ed erano solo uno dei gruppi in cartellone insieme a Eddie Cochran, Bo Diddley e Helen Shapiro. Ripensandoci oggi è stato un concerto veramente strano».
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