Rock News

The Smashing Pumpkins, Billy Corgan: "da ragazzo mi consideravano brutto, come se fosse un problema per la mia carriera"

Il frontman della band di Chicago ha raccontato gli esordi e il rapporto con il suo aspetto: "«Per fortuna adesso il look da vampiro funziona, giusto?"

The Smashing Pumpkins, Billy Corgan: "da ragazzo mi consideravano brutto, come se fosse un problema per la mia carriera"

26/05/2021

Dopo aver rimesso insieme gli Smashing Pumpkins nel 2018, Billy Corgan è entrato in un periodo di grande creatività. Shiny and Oh So Bright Vol.1,  il primo album registrato con i membri della formazione originale James Iha, Jimmy Chamberlin e Jeff Schroeder (è rimasta fuori solo la bassista D’Arcy Wretzky) è uscito nel settembre del 2018, nel 2020 è uscito il suo terzo album solista Cotillions e alla fine dell’anno è arrivato Cyr, undicesimo album degli Smashing Pumpkins.

Da allora, secondo quanto ha raccontato in una lunga intervista con il podcast di Spotify Best Advice: The Podcast, Billy Corgan ha detto che passa quasi tutto il suo tempo in studio a lavorare a nuova musica.

Sta preparando il prossimo album doppio degli Smashing Pumpkins (il seguito di Mellon Collie and the Infinite Sadness del 1995), ha curato la riedizione di Machina II/ The Friends & Enemies of Modern Music del 2000 e ha scritto anche un pezzo Dulceria per la band punk rock californiana A Fire Inside.

Ha parlato anche dei primi anni della sua carriera, quando dopo aver lasciato la prima band gothic rock The Marked ed essere tornato dalla Florida nella sua città natale, Chicago ha formato gli Smashing Pumpkins dopo aver incontrato James Iha nel negozio di dischi in cui lavorava.

Billy Corgan ha ricordato come la sua immagine inquietante e alternativa non fosse ben vista dal music business. Gli Smashing Pumpkins pubblicano il primo singolo I Am One nel 1990 con una etichetta indipendente di Chicago, Limited Potential, poi escono con Tristessa per la Sub-Pop di Seattle che sta lanciando la scena grunge, nel 1991 firmano con la Caroline Records e debuttano con l’album Gish, registrato ai Madison Studios di Butch Vig, il produttore di Nevermind dei Nirvana. «Quando parlavamo della carriera della band con i discografici e i manager il tema della mia immagine, nei videoclip, nelle copertine dei dischi e nella promozione in genere non veniva mai affrontato» ha detto Billy, «Per qualche motivo, quando ero giovane ero considerato poco attraente. Me lo dicevano chiaramente: “Oh, purtroppo non sei bello”, come se fosse un problema per la mia carriera. Quando scattavamo le foto per le riviste di musica, i fotografi mi mettevano sempre dietro agli altri». Billy Corgan ha spiegato che la sensazione di sentirsi diverso e di dover lottare per riuscire a catturare l’attenzione degli altri è stato sempre un elemento importante per la creazione dell’estetica degli Smashing Pumpkins: «Ho dovuto analizzare la cosa e trasformarla in un elemento positivo, dicendomi soprattutto due cose: non è importante e non mi fermerà e farò di tutto per essere sempre me stesso. Sono uno strano? Sono un vampiro? Va bene così».

Oggi, 30 anni dopo, Billy Corgan osserva con piacere come la sua immagine e l’iconografia degli Smashing Pumpkins sia diventata un punto di riferimento per le nuove generazioni di rock band: «Sempre più musicisti i mi dicono quanto siano state influenzate dal modo in cui ho costruito il mio personaggio, e questo mi fa molto piacere» ha detto, «Per fortuna adesso il look da vampiro funziona, giusto?».

Rock News

Foto

Virgin Radio sempre con te!

disponibile su