Rock News
11/03/2021
La reunion dei Pink Floyd, attesa dal pubblico di tutto il mondo, sarebbe il più grande evento della musica rock degli ultimi decenni. Ma purtroppo, quasi sicuramente rimarrà un sogno. David Gilmour, chitarrista dei Pink Floyd ha dichiarato a Guitar Player Magazine che non vuole più suonare con la band in cui è entrato nel dicembre 1967 per sostituire il suo amico Syd Barrett e di cui è diventato il leader nel 1985 dopo la separazione da Roger Waters.
Il bassista e fondatore dei Pink Floyd dichiara: «I Pink Floyd sono una forza creativa ormai spenta», Gilmour risponde comprando una casa galleggiante ormeggiata ad Hampton Court sulle rive del Tamigi, trasformandola nello studio Astoria e registrando l’album Momentary Lapse of Reason con Richard Wright e Nick Mason e guidando i Pink Floyd nei due tour consecutivi più spettacolari della loro carriera, 198 date tra cui anche il concerto a Venezia del 15 luglio 1989 che entra nella storia. A 75 anni, David Gilmour ha detto che tutto questo fa parte ormai del passato: «Non voglio tornare indietro, non voglio suonare negli stadi, mi sento libero di fare esattamente ciò che voglio fare in questa fase della mia vita». I Pink Floyd sono tornati insieme una sola volta, il 2 luglio 2005, durante il Live 8 organizzato da Bob Geldof ad Hyde Park, Londra e in quell’occasione si dice abbiano rifiutato un contratto da 136 milioni di sterline per un ultimo tour: «Il nome Pink Floyd si è dissolto, è svanito, è morto definitivamente» ha dichiarato Roger Waters.
Waters e Gilmour hanno suonato ancora insieme il 10 luglio 2010 ad un evento benefico della Hoping Foundation in favore della Palestina di fronte a 200 persone e il 12 maggio 2011 durante la data alla O2 Arena di Londra del The Wall Tour di Waters, in cui Gilmour è salito sul palco per cantare il ritornello di Comfortably Numb e suonare i suoi due leggendari assoli di chitarra. Dopo la scomparsa di Richard Wright il 15 settembre 2008 Roger Waters ha raccontato di aver provato a ricomporre la frattura con Gilmour e Mason: «Ci siamo incontrati in un hotel in aeroporto a Londra e io ho proposto ogni tipo di soluzione per superare questa sgradevole situazione» ha detto Waters un anno fa, «Ma credo che David sia convinto che dal momento che sono stato io a lasciare la band, i Pink Floyd appartengano a lui. Quindi la mia opinione è irrilevante».
Roger Waters ha continuato a fare concerti con il Us + Them Tour del 2017, e David Gilmour ha fatto uno straordinario concerto nell’Anfiteatro di Pompei il 7 e 9 luglio 2016 (è stato anche nominato cittadino onorario) pubblicato nell’album Live at Pompeii. «I Pink Floyd hanno esaurito il loro percorso, siamo finiti» ha dichiarato David Gilmour a Guitar Player Magazine, «Sono contento che Roger Waters continui ad andare in tour, faccia quello che vuole e si diverta».
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