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Brian Johnson: “Ecco cosa significa per me far parte degli AC/DC nel 2020”

Anche Cliff Williams ha rilasciato delle dichiarazioni sul ritorno dei compagni nella band.

Brian Johnson: “Ecco cosa significa per me far parte degli AC/DC nel 2020”

Josh Cheuse

09/10/2020

Gli AC/DC sono tornati in scena con il nuovo singolo Shot In The Dark che anticipa il tanto atteso nuovo album, Power Up, in uscita il prossimo 13 novembre. La band è di nuovo al completo si può dire, con il ritorno di Phil Rudd alla batteria, di Cliff Williams al basso e di Brian Johnson alla voce, dopo i suoi recenti problemi all’udito.

La cosa migliore di essere un componente degli AC/DC – ha detto Brian Johnson in un’intervista per Rock 100.5 Atlanta – penso sia far parte di una band con quattro dei migliori musicisti nel genere che fanno. Penso sia un ruolo importante se sei orgoglioso di suonare con loro e di far parte di un gruppo che ti accetta come parte di esso. Inoltre – ha proseguito – il fatto che i fan ti restino accanto nella buona e nella cattiva sorte è davvero importante per qualsiasi band, è alla base di tutto. Per gli AC/DC il legame con i fan è forte, sono davvero i migliori”.

Nonostante restino sempre in contatto con il loro pubblico, per i musicisti di questo gruppo c’è anche qualche aspetto negativo: “La cosa più difficile di far parte degli AC/DC oggi?  Beh – ha detto ancora il frontman – abbiamo gli iPhones, i cellulari, i social media, sui quali io non ho alcun profilo, così come non ho uno smartphone. Manca un po’ la privacy, perché noi siamo stati sempre tranquilli, gli AC/DC hanno sempre vissuto al di sotto del radar. Quando io sono entrato a far parte del gruppo – ha sottolineato – i ragazzi vivevano ben al di fuori della baraonda, dei party, degli eventi e di qualsiasi altra cosa. I ragazzi si sono sempre mantenuti al di sotto del radar ed erano felici così, senza alcun pensiero”.

Le cose rispetto agli esordi della band, risalenti ormai a tutt’altra epoca, sono molto cambiate. Nel mondo di oggi, purtroppo è difficile restare fuori dal caos dei social media e questo forse crea qualche problema agli AC/DC: “La cosa migliore per me è aver suonato con questi ragazzi per più di 40 anni – ha aggiunto Cliff WilliamsIntendo dire con Angus, Brian, Phil, il nostro Malcolm, che Dio lo benedica, e adesso Stewie. Suonare questa musica insieme, in particolar modo dal vivo, è la parte migliore di far parte degli AC/DC. La cosa peggiore, invece, per me è il viaggio di ritorno alla fine di un tour lungo due anni”.

Nonostante le difficoltà, insomma, i musicisti non perdono la loro energia e il loro desiderio di tornare a calcare i palchi di tutto il mondo, soprattutto adesso che tutti i componenti si sono ritrovati: “Sono stato davvero contento di tornare nella band – ha detto ancora Cliff Williams – l’ultimo tour avrebbe dovuto essere l’ultimo per me. Tra l’altro quello è stato un tour bello tosto da portare a termine. Tuttavia, quando ho saputo che sarebbero tornati anche Brian e Cliff, ho subito deciso di tornare e ne sono davvero entusiasta”.

Alla fine dell’intervista, Brian Johnson ha raccontato che nella band per fortuna nessuno ha contratto il Coronavirus: “Un paio di miei amici l’hanno preso – ha raccontato il cantante – hanno entrambi la mia età, ma ora sono guariti”. Gli AC/DC adesso sperano di poter tornare presto a suonare live con la formazione al completo, per far ascoltare ai fan il nuovo album, insieme ai loro grandi successi del passato.

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