Rock News
16/01/2020
Durante una recente intervista radiofonica è stato chiesto a Steven Van Zandt (aka Little Steven), chitarrista di Bruce Springsteen, di eleggere il suo dio del rock. Il musicista ha optato per Jimi Hendrix: "È stato il chitarrista più incredibile che sia mai esistito. L'ho visto live quattro volte. L'intera esperienza della Jimi Hendrix Experience è stata in realtà piuttosto sorprendente. Insieme a Mitch Mitchell, uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi, e Noel Redding al basso, erano una combinazione meravigliosa. Due inglesi e un afroamericano di Seattle. Un'unione molto strana ma miracolosa. Il primo album della band, Are You Experienced del 1967, è stata la cosa più notevole che abbia mai ascoltato. Non ero sicuro di quello che stava accadendo. Era tipo, c'è un basso da qualche parte? Sono cinque chitarre? Cosa sta succedendo qui? È stato un vero shock”, ha raccontato il chitarrista. “Al suo terzo album, Electric Ladyland del 1968, che credo sia il capolavoro del gruppo, (anche se tutto ciò che ha fatto è stato stupefacente), tutti hanno riconosciuto che Hendrix era uno dei più grandi songwriter di tutti i tempi, oltre che un chitarrista e un cantante fantastico, e che possedeva tutto. Era il dio del rock”.
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