Negli Stati Uniti e in Inghilterra è già fenomeno di costume. Adesso arriva anche in Italia (ogni giovedì, in prima serata, sul canale digitale Mia). È la serie tv "The Tudors”, ambientata nella Gran Bretagna del Cinquecento, ma modernissima per ispirazione e linguaggio. Immaginatevi la storia riletta a tempo rock. Con sovrani che ricordano, per capricci, potere e fascino, Pete Doherty o Mick Jagger, donne sensuali e pronte a tutto come le groupie più celebri, cortigiani e intrighi che tanto fanno pensare alla vita di una rockstar, tra adulatori, fan e nemici per la pelle.
Unite scenografie ricchissime e lussuose, costumi che fanno il verso allo stile moderno (pantaloni skinny come quelli disegnati da Hedi Slimane per Dior Homme, abiti maliardi che ricordano le creazioni di Vivienne Westwood), linguaggio attuale e spregiudicato (che sembra arrivare dritto dritto da serie di culto come i Sopranos), storie sexy e intrighi avvincenti. Manca solo che qualche personaggio sfoderi un iPod, e l'impressione di trovarci in un mondo rock'n'roll sarebbe completa.