Rock News
25/10/2019
È già trascorso un anno dalla prima uscita nelle sale di Bohemian Rhapsody, il film biografico sui Queen e sulla vita del leggendario frontman della band, Freddie Mercury. Una produzione che ha richiesto ben otto anni di prove e peripezie prima di essere completata, ma che ha anche riscosso un successo inimmaginabile.
Tutto ha avuto inizio nel 2010, quando il chitarrista dei Queen, Brian May, ha cominciato a parlarne. Nello stesso periodo la band stava iniziando una collaborazione con il cantante Adam Lambert.
Secondo indiscrezioni, poi smentite da produttore Graham King, ad interpretare il ruolo di Freddie Mercury doveva essere originariamente il comico britannico Sacha Baron Cohen, star di Borat. La conferma per Rami Malek è arrivata nel 2016: «Pensavo che qualcuno mi stesse prendendo in giro», ha raccontato poi l'attore, rivelando la sua emozione per quella incredibile opportunità, che non si è lasciato sfuggire, lavorando duramente per rendere giustizi al suo personaggio.
Durante le riprese non sono mancate voci e pettegolezzi sulla trama, cambi di ruolo nella produzione, imprevisti che ne hanno messo a rischio il completamento e perfino l'ipotesi di un cameo in Rocketman.
Nonostante tutto, però, Bohemian Rhapsody è stato completato: il 24 ottobre 2018 usciva nel Regno Unito e il 2 novembre negli Stati Uniti. May e Taylor, dal canto loro, si sono battuti per conservare la scena in cui Freddie dice loro di aver accettato un contratto di registrazione solista. Ma il momento culminante del film coincide senz'altro con la scena del Live Aid.
La critica ha accolto il film con recensioni tiepide per via di alcune "inesattezze", acclamando invece l'interpretazione di Malek. Difendendo il film, il protagonista ha dichiarato che tutti avrebbero voluto raccontare l'intera vita di Mercury, ma a disposizione c'erano soltanto due ore.
Il pubblico, però, non ha badato molto alla critica e ha premito questa straordinaria produzione facendo registrare un incasso di 50 milioni di dollari soltanto nel suo weekend di lancio, continuando ad incassare oltre 903 milioni di dollari durante la successiva proiezione nelle sale, rendendolo il film biografico musicale di maggior successo di tutti i tempi e l'ottavo film più grande del 2018, e ricevendo ben 4 premi Oscar.
L'incredibile successo di Bohemian Rhapsody ha attirato l'interesse su questo genere di film rock e quelli prodotti successivamente hanno potuto godere di questo effetto. Ha riportato l'attenzione sulla musica dei Queen, dando una forte spinta al loro tour e ha anche fatto nascere un amore, quello tra Malek la co-protagonista Lucy Boynton, che ha interpretato il ruolo della migliore amica di Freddie, Mary Austin.
Su questo film May, all'inizio del 2019, ha dichiarato: «Non stavamo realizzando un documentario. Almeno non doveva esserlo, ma poi è successo. Questo è stato piuttosto un tentativo di entrare in Freddie Mercury e ritrarre la sua vita interiore: la sua grinta, la sua passione, le sue paure e le sue debolezze. Inoltre, volevamo ritrarre il suo rapporto con noi come famiglia. E penso che Freddie adorerebbe questo film, perché è una buona e onesta rappresentazione di lui come persona».
Rock News