Corey Taylor e la lotta alle dipendenze: "Pensare a James Hetfield è stato fondamentale. Mi ha aiutato molto"

Corey Taylor, cantante degli Slipknot dal 1995 e fondatore degli Stone Sour nel 1992 ha pubblicato il suo secondo album solista “CMF2” con il quale ha detto di voler: “Esplorare un lato creativo che non posso raggiungere restando all’interno dei confini degli Slipknot”.

Canzoni melodiche, ballad e un approccio molto lontano dalla furia della band mascherata guidata dal Clown Shawn Crahan con cui ha rappresentato la rabbia e il disagio giovanile in America. Corey Taylor ha anche parlato del suo lungo percorso di recupero dopo anni di dipendenze, seguiti ad una adolescenza difficile segnata da un abuso a dieci anni e dal tentativo di suicidio a diciotto anni. “Ho dovuto gestire le mie dipendenze e lottare contro la depressione e i traumi che mi porto dietro da molti anni” ha detto in una nuova intervista, spiegando di aver trovato aiuto anche nei musicisti che lo hanno ispirato a diventare un cantante: “James Hetfield dei Metallica è stato fondamentale. Lo guardavo e pensavo: se lui è stato abbastanza forte da superare le sue dipendenze, forse posso provarci anche io. Anche Jerry Cantrell degli Alice in Chains ha fatto il suo percorso verso la sobrietà nello stesso momento in cui lo stavo facendo io”. Corey Taylor è sobrio dal 2010: “Ci vuole tempo, ci vuole impegno e molto lavoro. Devo davvero ringraziare James Hetfield per avermi dimostrato con il suo esempio che non ero solo.”