KISS: è morto Ace Frehley, il chitarrista originale che definì il suono e l'estetica della band. Aveva 74 anni

Ace Frehley, leggendario chitarrista originale dei Kiss, è morto all’età di 74 anni a causa di un'emorragia cerebrale causata dalle ferite riportate dopo una caduta nella sua abitazione. L’artista, simbolo del rock anni ’70 e protagonista di alcuni dei più celebri assoli della band, aveva recentemente cancellato le date del suo tour 2025 a causa di “problemi medici in corso” legati all’incidente.

Nelle ultime ore era stato rivelato che Frehley si trovava in condizioni critiche e in terapia intensiva. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla famiglia che in un comunicato, diffuso anche da UCR, ha espresso profondo dolore: 

“Siamo completamente devastati e con il cuore spezzato. Nei suoi ultimi momenti abbiamo avuto la fortuna di poterlo circondare con parole, pensieri, preghiere e intenzioni pieni di amore, cura e serenità mentre lasciava questa terra. Custodiamo con affetto tutti i suoi ricordi più belli, le sue risate, e celebriamo la sua forza e la gentilezza che ha donato agli altri. L’entità della sua scomparsa è di proporzioni immense, al di là di ogni comprensione. Riflettendo su tutti i suoi incredibili traguardi nella vita, la memoria di Ace continuerà a vivere per sempre!”

Ace, nato Paul Daniel Frehley nel 1951 nel Bronx a New York, è stato uno dei volti più riconoscibili e imprevedibili della storia dei KISS e del rock. Con il suo personaggio “Spaceman” e uno stile di chitarra inconfondibile, ha contribuito a definire l'identità sonora ed estetica della band fin dagli inizi degli anni '70 (suo l'iconico logo della band). 

Entrato nel gruppo nel 1973, Ace portò nei KISS un approccio chitarristico diretto, costruito su riff solidi, assoli melodici e un’attitudine che ricalcava le caratteristiche dei più grandi chitarristi dell'epoca. Brani come Cold Gin, Shock Me e la sua versione di New York Groove sono tra i brani più riconoscibili nell'intera discografia della band.

Senza non poche difficoltà Ace Frehley visse la sua giovinezza tra le strade di New York, influenzato fin da ragazzo dallo stile inconfondibile di Hendrix, Jeff Beck e Jimmy Page. Dopo la sua uscita dai KISS nel 1982 Ace proseguì con una carriera solista altalenante, segnata da buoni riscontri discografici e periodi di difficoltà personali che lo portarono più volte sull'orlo del baratro. Tornò nella formazione originale nel 1996, partecipando al grande tour di reunion e contribuendo a rinnovare l’interesse e l'appeal del mondo musicale verso la band.

Negli ultimi anni, pur tra problemi di salute e lunghe pause, Frehley ha continuato a registrare dischi e a esibirsi dal vivo in lunghi tour. Album come Origins Vol. 2 e Spaceman mostrano la volontà di restare fedele alle proprie radici.

Ace Frehley è riconosciuto da colleghi e amici come uno dei chitarristi più influenti nel panorama rock classico e hard degli ultimi 50 anni. Pur non avendo mai cercato la perfezione, ha lasciato un segno profondo in decine di generazioni di chitarristi che si sono avvicinati negli anni allo strumento proprio imparando i suoi riff semplici ma taglienti e senza tempo.