AC/DC, Brian Johnson e il ritorno in concerto della band: "Sarà una dichiarazione di intenti. Non vediamo l'ora"

Brian Johnson degli AC/DC non vede l’ora di tornare sul palco. La band non suona dal vivo da sette anni, dalla conclusione del Rock or Bust Tour del 2016 e non è andata in tour come tutti aspettavano dopo l’uscita dell’album Power Up, in cui si è riformata la line up originale con Phil Rudd, Cliff Williams e il chitarrista Stevie Young al posto di Malcolm e che è andato al numero uno in classifica in 21 paesi nel mondo nel 2020.

Brian Johnson ha superato i problemi all’udito che gli hanno impedito di completare il tour Rock or Bust (è stato sostituito da Axl Rose dei Guns N' Roses) grazie ad una microtecnologia messa a punto dallo scienziato Stephen Ambrose, grande fan della band, ed è pronto a riprendere il suo posto: “Abbiamo deciso di partecipare a questo festival fantastico che si svolge a Palm Springs, vicino a Coachella. Si chiama Power Trip, e ci sono solo rock band” ha detto Brian Johnson, “È una dichiarazione di intenti, un modo per dimostrare che il rock’n’roll è ancora forte: Ozzy torna da suo ritiro, ci sono i ragazzi dei Metallica, dei Guns N' Roses e degli Iron Maiden, tutti nello stesso posto. Che party!”

Il Power Trip si svolge nell’Empire Polo Club di Indio, California dal 6 all’8 ottobre 2023 e sarà un dei festival più potenti nella storia: Guns N' Roses e Iron Maiden il venerdì sera, AC/DC e Ozzy Osbourne al sabato e chiusura domenica con Metallica e Tool. Qualche mese fa, Brian Johnson aveva detto di non essere sicuro del ritorno degli AC/DC: “Eravamo pronti due anni fa, poi è arrivata la fottuta pandemia e ha rovinato tutti i piani. Mi piacerebbe, ma non sappiamo cosa succederà.” Gli AC/DC si erano appena ritrovati in studio a Vancouver con il produttore Brendan O’Brien per registrare Power Up: “Per tre settimane non ci siamo presi neanche un giorno di pausa perché eravamo troppo contenti di stare insieme” ha raccontato Brian Johnson, “Poi il nostro tour manager ci ha detto: ragazzi c’è in giro una specie di influenza, andate a casa per sei settimane e ci rivediamo a Londra. Sappiamo tutti come è andata a finire: Angus è andato in Australia e non l’hanno più fatto uscire per mesi”. Rimettere insieme una band come gli AC/DC con tutto il loro entourage di tecnici non è facile, ma secondo Brian Johnson è arrivato il momento: “Sta andando tutto bene, la cosa più importante è la voglia che abbiamo tutti, siamo davvero impazienti di tornare a suonare dal vivo.”