Rock News
29/05/2023
Il prossimo 2 giugno i Foo Fighters pubblicheranno But Here We Are, il nuovo album di inediti e primo dalla scomparsa dell'amato batterista Taylor Hawkins. Il disco sarà dedicato a Taylor e a Virginia Hanlon Grohl, la mamma di Dave scomparsa nell'agosto del 2022, un anno a dir poco tremendo per la famiglia dei Foo Fighters. Due delle persone più importanti nella vita del frontman americano sono scomparse lasciando sicuramente un vuoto incolmabile. Ma, come ha sempre sostenuto Dave, è stata e sarà sempre la musica a salvarlo.
But Here We Are, per la prima volta, vedrà i testi al centro di tutto il progetto di scrittura dell'album. Come dichiarato a NME dalla band le canzoni sono state composte partendo dai test, su cui poi sono state ideate e arrangiate le melodie.
Oltre alle fasi di composizione la band ha spiegato anche le fasi di registrazioni del disco che hanno visto Dave protagonista come non mai dai tempi del primo album del 1995. Il frontman della band ha registrato anche tutte le parti di batteria, riempiendo un vuoto definito da alcuni incolmabile ma che solamente lui avrebbe potuto avere il coraggio e le capacità di poter sostenere.
Oltre ai Foo Fighters le registrazioni vedranno protagonista anche Violet Grohl, la figlia diciasettenne di Dave, che canterà nei cori in alcune tracce.
Annunciando l'uscita nell'album nelle scorse settimane, la band ha descritto con queste parole il potere salvifico della musica e di come questo album avrebbe segnato un nuovo inizio nella storia dei Foo Fighters:
"Dopo un anno di tragiche perdite, introspezione personale e ricordi agrodolci, i Foo Fighters tornano con But Here We Are, in uscita il prossimo 2 giugno su Roswell Records/RCA Records.
Una risposta onesta ed emotivamente cruda a tutto ciò che i Foo Fighters hanno sopportato nell'ultimo anno, But Here We Are è una testimonianza del potere curativo della musica, dell'amicizia e della famiglia. Coraggioso, pericoloso e decisamente autentico, But Here We Are si apre con il singolo principale "Rescued", la prima delle 10 tracce che tutti i sentimenti, dalla rabbia al dolore, dalla serenità e all'accettazione, e una miriade di punti intermedi.
Prodotto da Greg Kurstin e dai Foo Fighters, But Here We Are l'undicesimo album dei Foo Fighters e il primo capitolo della nuova vita della band. Canalizzando dal punto di vista sonoro l'ingenuità del debutto dei Foo Fighters nel 1995, sviluppato da decenni di maturità e profondità, But Here We Are è il suono dei fratelli che hanno trovato rifugio nella musica che li ha fatti incontrare 28 anni fa, un processo che è stato terapeutico in quanto ha determinato la continuazione stessa della vita"
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