Rock News
01/06/2020
Siamo nel 1980 e l'ultimo album dei Queen uscito è "The Game", uno dei più vari, innovativi e di successo della band.
Nel gennaio quell'anno Freddie Mercury e soci pubblicarono come singolo "Save Me" e il relativo video, una delle più belle e classiche canzoni mai scritte dalla band. Fin qui tutto come da tradizione per i fan del gruppo britannico, pomposo, elegante ed energico come sempre, sia nelle sonorità che nella loro immagine. Ma ben presto le cose cambiarono e non solo nella musica.
Se la copertina di "The Game", mostrava un Freddie Mercury più "adulto", senza capelli lunghi o unghie dipinte di nero, sarà il videoclip del successivo singolo a lasciare i fan senza parole e a decretarne l'iconica immagine che tutti noi immediatamente associamo a lui.
"Play the Game" uscì come singolo il 30 maggio dello stesso anno. La canzone stessa era notevole, innovativa, il primo pezzo dei Queen ad avere un sintetizzatore. Ma fu il video a generare un vero terremoto tra i fan, specialmente tra le ragazze: Freddie Mercury si era fatto crescere i baffi. Nei giorni successivi all'uscita del video, come raccontato da Jacky Gunn nel libro Queen: As It Began, fu che gli uffici della band vennero invasi da pacchi di rasoi e smalto per le unghie all'indirizzo del frontman.
Il nuovo look di Freddie era chiaramente ispirato alle mode dei club di San Francisco dell'epoca, Mercury non era assolutamente pentito della scelta fatta, anzi: "Quando guardo indietro e penso a tutto quello smalto nero, chiffon, raso, penso: "Dio! Ma che cosa stavo facendo?'". Nonostante durante i concerti volassero sul palco alcuni rasoi usa e getta, Freddie era fermo più che mai sulle sue scelte. In Una registrazione dell'epoca durante un live si può chiaramente udire il frontman dei Queen rivolgersi al proprio pubblico parlando dei suoi baffi: "A voi ragazze piacciono questi baffi? Ad alcuni ragazzi piacciono i baffi? Molte persone li odiano... Ma in realtà a me non frega un ca**o ... sono i miei baffi e li terrò!"
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