ONO arte di Bologna celebra il 30 anniversario della caduta del Mura di Berlino con la mostra Iggy Pop The Passenger. Fotografie di Esther Friedman. La mostra (7 novembre โ 8 dicembre) si compone di 25 fotografie e di una proiezione che ricostruisce il landscape urbano di Berlino, Est ed Ovest.
Dal 1976 al 1978 Iggy Pop e David Bowie vissero nella Berlino divisa dal muro al numero 155 di Hauptstrasse, in un quartiere abitato prevalentemente da immigrati turchi. Quei due anni vissuti nellโenclave occidentale della DDR hanno dato vita ad alcuni dei dischi piรน importanti e innovativi della storia della musica pop. Canzoni buie, pericolose e urgenti che hanno influenzato generazioni di musicisti, scrittori, registi e artisti fino ai giorni nostri. Nella Berlino decadente, che ancora ammiccava alla grandeur ideologica della Repubblica di Weimer, ispirati da scrittori come Christopher Isherwood, Bowie, Iggy Pop e la fotografa tedesca Esther Friedman si muovono tra le strade e tra la gente della ex capitale dei Terzo Reich quasi come dei perfetti sconosciuti.
In quegli anni Berlino era il luogo dove le persone andavano per alienarsi dal mondo, per essere dimenticati, per bere da soli nei tanti bar aperti tutta la notte. Ma era anche la cittร nella quale il muro tra due mondi contrapposti creava tensione, frizione, allarme e quellโimpulso creativo che ha aiutato i due โDum Dum Boysโ a lasciarsi alle spalle la supernova di cocaina nella quale stavano sprofondando a Los Angeles.
La relazione sentimentale che Esther e Iggy iniziano nel 1977, e che durerร per 7 anni, permetterร alla fotografa tedesca di ritrarre intimamente James Newell Osterberg, alias Iggy Pop, come mai era accaduto prima e mai accadrร dopo nonostante il performer di Detroit sia stato immortalato dai piรน importanti fotografi del mondo. Che siano immagini scattate nel loro appartamento, in giro per Berlino, in tour negli Stati Uniti, in vacanza in Kenya, la Friedman stabilisce con Iggy Pop un modo unico e complesso di comunicare con la macchina fotografica. Un modo privo di parole, affascinante e collaborativo di mostrare come fosse la loro vita in quegli anni. Iggy Pop ne ha vissuto tante di vite, sopravvivendo a se stesso, e negli scatti per lo piรน in bianco e nero di quegli anni, emerge lโaspetto creativo-distruttivo del grande ex-Stooges. La macchina fotografica di Esther Friedman รจ affascinata dalla plasticitร del suo fisico da performer e dallโespressivitร del suo volto, non lontana dai canoni estetici dellโespressionismo tedesco ai quali David Bowie introdusse Iggy proprio in quegli anni.
Lโavventura umana e professionale di Iggy Pop e David Bowie a Berlino rimane una delle piรน affascinanti, struggenti e romanzate storie nella quale ci si possa imbattere tra le tante che hanno arricchito la cosiddetta cultura popolare. A distanza di 40 anni resiste il fascino di questa avventura anche attraverso il lavoro di fotografi come Esther Friedman.
Esther Friedman รจ nata a Mannheim in Germania. Vive e lavora a Francofororte.
Iggy Pop The Passenger: Fotografie di Esther Friedman (Ingresso gratuito)
ONO arte contemporanea
via santa margherita 10 โ 40123 bologna

