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Bruce Springsteen ha suonato a sorpresa durante la proiezione di "Deliver Me From Nowhere" a New York. Guarda il video

Il Boss, visibilmente commosso, ha presentato il film al NYFF assieme a Jeremy Allen White

29/09/2025

Domenica 28 settembre, al Lincoln Center di New York, Bruce Springsteen ha vissuto uno dei momenti più intensi della sua carriera. Alla Alice Tully Hall si è tenuta la première di Springsteen: Deliver Me From Nowhere, film presentato al New York Film Festival che racconta i lati più intimi e dolorosi della vita del Boss, lasciandolo visibilmente emozionato.

Diretto da Scott Cooper, il lungometraggio vede Jeremy Allen White nei panni di Springsteen e Jeremy Strong in quelli del manager Jon Landau. Accanto a loro nel cast compaiono anche Stephen Graham (nei panni del padre di Springsteen), Odessa Young e Gaby Hoffmann. 

Tratto dal libro omonimo di Warren Zanes, il film non racconta l’intera parabola artistica di Springsteen, ma si concentra su un periodo specifico: la genesi di Nebraska, l’album più intimo e profondamente introspettivo di Bruce pubblicato nel 1982. Un’opera che si discosta radicalmente dalle sonorità da stadio a cui il Boss aveva abituato il suo pubblico, ma che ancora oggi molti considerano il suo capolavoro.

Questa scelta narrativa rende il film diverso dalle classiche biografie musicali, che spesso preferiscono ripercorrere i momenti di maggior successo commerciale.

Uno degli elementi più lodati e sottolineati dalle prime recensioni è l’interpretazione di Jeremy Allen White. Nonostante non avesse alcuna esperienza musicale prima delle riprese, l’attore si è preparato con mesi di lezioni di chitarra e canto, riuscendo a convincere anche la critica.

Al termine della proiezione, la sala si è alzata in piedi per un’ovazione. Con voce rotta dalla commozione Springsteen ha ringraziato gli attori e la troupe per aver dato vita a un racconto che ha definito “molto personale”. In particolare, si è soffermato sulle interpretazioni di Graham e Hoffmann, che hanno incarnato rispettivamente suo padre e sua madre: «Grazie per essere stato l’incarnazione vivente di mio padre, che ha avuto una vita difficile ma era un uomo di buon cuore. E grazie per la meravigliosa interpretazione di mia madre. Non ci sono più, quindi è bello avere questo pezzo di film».

Il Boss ha voluto anche rendere omaggio al regista Scott Cooper: «Ha preso un momento molto personale della mia vita e lo ha trattato con rispetto, onorando la mia esperienza, il mio lavoro e la mia famiglia. Voglio ringraziarlo profondamente».

Uno dei momenti più toccanti della serata è stato il racconto di una visione privata del film accanto alla sorella Virginia: «Mi teneva la mano durante la scena in cui sono seduto sulle ginocchia di papà. Alla fine mi ha detto: “Non è meraviglioso?” E questo è esattamente ciò che provo anch’io». La serata si è chiusa con una performance acustica di Land of Hope and Dreams, regalando al pubblico un’ulteriore emozione.

Springsteen: Deliver Me From Nowhere arriverà nelle sale il 24 ottobre, promettendo di offrire non solo un ritratto inedito di un’icona della musica, ma anche una riflessione universale sul dolore, la famiglia e la forza di rialzarsi.

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