Rock News
25/11/2025
Quando ha fatto il suo discorso per l’introduzione dei White Stripes nella Rock and Roll Hall of Fame, Jack White ha detto grazie alla sua famiglia “Per avermi lasciato fare tutto quel casino in casa da bambino”, ha invitato i ragazzi “a chiudersi in garage e sporcarsi le mani” e ha ringraziato Detroit, e poi ha detto: “Mia sorella vi ringrazia” prima di concludere con una poesia che racconta la nascita dei White Stripes.
È il suo tributo a Meg White, la batterista dei White Stripes, che non è sua sorella ma è stata sua moglie dal 1996 al 2000. Jack White (il cui vero nome è Jack Gillis) ha conosciuto Megan Martha White mentre lei lavorava come cameriera da Memphis Smoke, un ristorante nella zona di Royal Oak a Detroit. Nel 1997, un anno dopo essersi sposati, Meg ha iniziato a suonare la batteria senza averla mai suonata prima, creando il ritmo minimale alla base del suono dei White Stripes. Dopo il primo album White Stripes, Jack e Meg divorziano, ma rimangono insieme nella band, dichiarano alla stampa di essere marito e moglie e dopo il secondo album De Stijl arrivano al successo con White Blood Cells nel 2001 e poi diventano una delle band di riferimento degli anni duemila con Elephant del 2003.
Secondo il manager dei White Stripes, Jim Diamond, è stato proprio il successo mondiale di quell’album a spingere Meg a ritirarsi sempre di più dalle scene. Nel 2007 i White Stripes pubblicano il sesto album Icky Thump (con cui vincono due Grammy Award) ma durante il tour estivo, prima di una data in Mississippi, Meg White dice all‘entourage della band: “Questo è il mio ultimo concerto”, i White Stripes annullano tutte le rimanenti date del tour. “È sempre stata una ragazza tranquilla, non aveva idea di cosa volesse dire diventare famosa” ha detto Jim Diamond.
Nel 2009 Meg White ha sposato a Nashville Jackson Smith, figlio di Patti Smith e Fred Sonic Smith cono cui ha divorziato nel 2013 e poi si è ritirata, tornando a vivere a Detroit e donando anche la sua ultima batteria Ludwig in beneficenza per aiutare il musicista di Detroit Jim Shaw nella sua battaglia contro il cancro. La sua immagine silenziosa e imperturbabile è diventata iconica, come il suo approccio ripetitivo e ipnotico alla batteria. “Molte ragazze hanno iniziato a suonare la batteria dopo aver ascoltato Meg White” ha detto Jim Diamond, “È bello quando le musiciste donne diventano così influenti nel mondo del rock”.
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