Rock News
05/09/2019
Il 24 novembre 1991 il mondo piangeva la scomparsa di Freddie Mercury, uno dei più influenti artisti nella storia del rock, morto all'età di 45 anni a causa di una polmonite aggravata da complicazioni dovute all'AIDS.
Oggi, a distanza di 28 anni, nel giorno in cui avrebbe compiuto 73 anni, il ricordo del frontman dei Queen viene celebrato con il lancio di una nuova animazione video che accompagna un suo brano del 1985 "Love Me Like There No Tomorrow".
Il video, della durata di 4 minuti, realizzato dai registi Esteban Bravo e Beth David e rilasciato dalla Universal Music Group (UMG), racconta la storia dei due globuli bianchi, uno dei quali è affetto dal virus.
Il progetto si pone l'obiettivo di contribuire a sensibilizzare sul tema della lotta contro l'AIDS, adottando una prospettiva "microscopica". Le immagini parlano metaforicamente della forza dell'amore sull'ignoranza e la paura. I due registi hanno dichiarato: "Volevamo raccontare una storia importante per Freddie, ma che non parlasse esplicitamente di lui".
Il video è anche una celebrazione della vittoria della comunità LGBT, che per anni ha combattuto per affermare i propri diritti, ed un omaggio al Mercury Phoenix Trust, la fondazione intitolata all'artista che sostiene progetti in tutto il mondo per la lotta contro l'HIV e l'AIDS.
Il brano utilizzato nel video è estratto da "Never Boring", una raccolta prodotta da UMG, Hollywood Records e Mercury Records che uscirà il prossimo 11 ottobre.
Rock News