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Money for Nothing è uno dei brani più iconici e leggendari dei Dire Straits: contenuto in uno degli album più venduti di sempre, Brothers in Arms del 1985, il pezzo fu scritto da Mark Knopfler in collaborazione con Sting. Il frontman dei Police partecipò anche alla registrazione della canzone, nella quale cantò l’intro e i cori, riprendendo le note di Don’t Stand So Close to Me dei Police.
Ma come nacque quella collaborazione? A raccontarlo è stato proprio il grande chitarrista dei Dire Straits durante un’intervista radiofonica per Ultimate Classic Rock Nights. Knopfler ha spiegato di non avere alcun rimpianto per il fatto di aver condiviso i diritti d’autore con Sting, perché fu proprio lui a voler lavorare con l’allora cantante dei Police e a chiedergli di collaborare al pezzo. L’idea gli venne ripensando alla famosa pubblicità di MTV, nella quale i Police proclamavano all’unisono “I want my MTV”.
“Ho visto la band in quella promo, dicevano quella frase tutti insieme – ha raccontato Knopfler – e ho pensato ‘Se ci mettessi sopra le note di Don’t Stand So Close to Me funzionerebbe’. Ricordo di aver detto ai ragazzi ‘Mi piacerebbe davvero tanto che Sting facesse questo con noi’. Conoscevamo già i Police perché avevamo fatto un sacco di concerti insieme in Germania. Uno di loro mi ha risposto ‘È perfetto, perché si trova qui in vacanza'”.
Il chitarrista aveva già in mente come impostare il tutto e aveva individuato nella voce di Sting quella perfetta per realizzare il suo progetto: “La collaborazione alla scrittura del pezzo è nata perché ho pensato di usare le cinque note di Don’t Stand So Close To Me – ha spiegato ancora Knopfler – e io ero assolutamente d’accordo, il lavoro è andato bene. Ricordo molto chiaramente quando Sting è arrivato in studio e ha detto ‘Cosa c’è che non va?’, e io gli ho risposto ‘Che intendi?’. Lui ha replicato ‘Nessuno sta discutendo!’”.
Del video di Money For Nothing, invece, non fu Mark Knopfler a occuparsene e oggi lui dice che è stato meglio così perché forse con le sue idee non avrebbe vinto un Award. Il video fu uno dei primi a essere realizzati con l’utilizzo del computer: “Per me avrebbe dovuto essere come una sorta di sequenza onirica – ha spiegato – avevo immaginato un bambino nella sua cameretta mentre la tv passava lo spot di MTV, poi la telecamera sarebbe andata velocemente sul paesaggio. Ma ripeto, è stato un bene che io non abbia avuto a che fare con il video!”.
In quello stesso anno, nel 1985, Sting si unì ai Dire Straits sul palco del Live Aid proprio per eseguire questo brano.
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