Rock News
22/05/2019
Tom Morello è uno dei chitarristi più apprezzati degli ultimi anni e sono tanti i giovani musicisti che si ispirano a lui. Questo almeno è ciò che sostiene Justin Beckner di Ultimate-Guitar il quale, intervistando Morello, ha chiesto quali sono secondo lui i principali errori commessi dalle persone che suonano le sue cover.
Il chitarrista ha colto l’occasione per spiegare qual è per lui il segreto per far sì che un gruppo funzioni: “Io non li chiamerei errori – ha risposto – il segreto del successo di una band è la chimica. Quando suoniamo insieme io, Tim e Brad – ha detto, parlando ovviamente dei Rage Against The Machine – lo facciamo in un certo modo, ossia io suono leggermente più avanti rispetto al ritmo e Brad leggermente più indietro, mentre Tim riempie lo spazio che resta in mezzo, ed è proprio tutto questo che ci distingue e ci fa essere come siamo”.
“Non ci siamo allenati per raggiungere questo risultato – ha continuato Morello – questo è semplicemente il modo in cui suoniamo da sempre e ci è venuto spontaneo sin dalle nostre prime prove insieme. Perciò quando ascolto delle band che suonano le cover dei Rage Against The Machine o degli Audioslave, spesso avverto la differenza ma è dovuta solo al fatto che si tratta di musicisti diversi”.
Nonostante questo, Tom Morello non è contro le cover band, però ha un consiglio da dare a questi musicisti: “Voglio comunque incoraggiare le persone a farlo – ha detto – se volete suonare le cover di altri gruppi, fatelo. Ma, per la mia esperienza, posso dire che la più grande soddisfazione si può trarre solo tirando fuori ciò che è in noi stessi, scoprendo l’artista che è in noi. E se questo significa che per farlo dovete imparare a suonare le canzoni degli altri, va benissimo, potete trarre molta ispirazione da tutto questo. Tuttavia – ha concluso – per quanto mi riguarda, la mia più grande soddisfazione dopo aver imparato a suonare le canzoni degli altri è stata quella di trovare la mia strada, per poter poi dire ‘questo sono davvero io’”.
Il messaggio di Tom Morello, insomma, è chiaro: va bene iniziare suonando le cover delle band preferite, ma per diventare un vero artista occorre poi trovare un modo personale per esprimersi e per creare musica originale, fino a riuscire poi a trovare la chimica giusta con altre persone e poter così formare una propria band.
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