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Quando in una rock band uno dei componenti tende a dominare sugli altri, a lungo andare la situazione può degenerare e tanti gruppi si sono sciolti, infatti, anche per questo. Non è il caso dei Greta Van Fleet: secondo alcune voci, il leader del gruppo sarebbe il cantante Josh e sarebbe proprio lui a scrivere la maggior parte delle canzoni.
In un’intervista per Concert Blogger, il batterista della band, Danny Wagner, ha però smentito queste voci spiegando che i componenti del gruppo sin dall’inizio si sono suddivisi equamente il compito di scrivere le canzoni, dunque non c’è un “autore titolare” tra di loro, nessuno vuole dominare sugli altri. “Se il frontman Josh scrive più degli altri è solo perché è il più veloce”, ha aggiunto il batterista, chiudendo dunque la questione.
Il chitarrista Jake Kiszka, invece, a Guitar World ha raccontato come nascono i riff dei Greta Van Fleet: “Io credo che i riff migliori siano quelli che ti arrivano in testa all’improvviso e non necessitano di essere rifiniti – ha spiegato – io di solito porto sempre con me una chitarra acustica così posso suonare sempre e ovunque”.
Il chitarrista ha poi raccontato che di solito scrive le canzoni di getto, le struttura e poi le fa sentire agli altri ragazzi chiedendo loro un’opinione sul pezzo: “A volte capita che Josh mi dica ‘non mi sembra all’altezza, lavoraci ancora’, non accade tanto spesso in realtà, però è successo – ha detto Jake – in quel caso mi siedo e mi rimetto al lavoro, pensando anche alla parte vocale che poi ci andrà sopra. Però, in generale, sì, i riff prendono forma di getto”.
Un discorso ben diverso bisogna fare per gli assoli, che rappresentano una fase ben più complicata nel lavoro di composizione di una canzone. “Di solito è la canzone stessa che determina se c’è bisogno di un assolo oppure no – ha spiegato ancora il chitarrista – Brave New World ha un assolo abbastanza corto e l’ho scritto io, stessa cosa per The Cold Wind. In altri casi inizio a improvvisare, poi insieme agli altri mettiamo insieme i pezzi e otteniamo un assolo intero, come abbiamo fatto ad esempio per Edge of Darkness”. Per la hit When The Curtain Falls il procedimento è stato diverso: “Per questo pezzo mi sono seduto e mi sono detto ‘inizio a comporla e vediamo che succede’ – ha concluso Jake – l’ho fatto e ne sono rimasto soddisfatto”.
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