Rock News
03/11/2017
Robert Plant, mitica voce dei Led Zeppelin, oggi non si riconosce più, a livello vocale, in alcuni dei pezzi storici della celebre band.
Nonostante la reunion con i suoi vecchi soci, Page e Jones avvenuta nel 2007 a Londra, e nonostante il cantante continui a portare durante i suoi show alcuni grandi pezzi della sua leggendaria band, riascoltando certe canzoni gli verrebbe voglia di spegnere lo stereo.
"In canzoni come ' Babe i’m gonna leave you’ trovo che ora la mia voce sia orribile. Davvero avrei dovuto star zitto."
Nell’intervista al Guardian, Plant racconta anche del suo incidente in macchina del 1975, quando uscì di strada rompendosi gomito e caviglia, infortunio che lo costrinse 7 mesi in sedia a rotelle, in un periodo molto delicato e critico per il gruppo.
Così ricorda quel periodo:
"L'intero album ‘Presence’ è assolutamente pieno di dolore. Inoltre, l’equilibrio della band, in quel periodo, aveva raggiunto il punto di rottura. Ero seduto in una piccola stanza ai confini del Galles e dicevo alla mia ragazza:" ecco come mi sono sentito alla fine degli Zeppelin. Così.”. A quel punto lei rispose:" Io non voglio essere lasciata da sola in una stanza con quella. È 'troppo”. Ecco com’era alla fine: troppo".
Purtroppo il cantante ha escluso un ritorno degli Zeppelin, commentando così una possibile reunion:
“Non puoi mai tornare indietro. È abbastanza difficile ripetersi dopo un anno, figurati dopo 49 anni. Devo continuare a muovermi."
Insomma, sembra proprio che il martello degli Dei abbia definitivamente smesso di battere, ma per noi fan della band la speranza è l’ultima a morire.
Rock News