Rock News
02/03/2017
Billy Corgan, cantante degli Smashing Pumpkins, aveva preso così male il successo di Nirvana e Pearl Jam da aver pensato anche di suicidarsi. Corgan ha raccontato questa fase molto problematica della sua carriera al podcast di Amy Jo Martin, "Why Not Now?".
Era il 1991, era da poco uscito "Gish", il primo album degli Smashing Pumpkins, proprio mentre il grunge di Nirvana e Pearl Jam diventava il genere più ascoltato al mondo: "In poco tempo, sono passato dal pensare di avere successo nel mio campo al vedere che tutte le regole di quel campo erano cambiate", ha spiegato Corgan, "Tutto quello che avevo costruito non era più rilevante. Ero entrato in una depressione molto strana, mi sentivo inadeguato in un modo che non ero pronto ad essere".
È in questa fase che Corgan ha cominciato con le elaborazioni suicide, pensava di saltare giù dalla finestra e passava il tempo perso in strane ossessioni oppure a immaginare i discorsi al suo funerale. "Poi un giorno mi sono svegliato, ho guardato fuori dalla mia finestra e ho pensato: 'Se non hai intenzione di saltare, è meglio che tu ti metta a fare qualcosa'. Quel giorno, ho scritto la canzone 'Today'", pezzo indimenticabile che sarebbe stato una delle colonne portanti dell’album "Siamese Dream" e che sarebbe diventata una delle pietre miliari dell’ascesa degli Smashing Pumpkins negli anni ‘90.
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